Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NUOVO CINEMA PARADISO A 25 ANNI DALL'OSCAR EMOZIONA ANCORA IL PUBBLICO AMERICANO

Nuovo Cinema Paradiso, a 25 anni dall'Oscar, è capace ancora di emozionare il pubblico americano. L'occasione per tornare ad apprezzare il capolavoro di Giuseppe Tornatore è arrivata grazie al restauro digitale del film del maestro siciliano, ad opera dell'Istituto Luce Cinecittà e di Dolce & Gabbana

LOS ANGELES, 11/11/2014 - Alla fine del film Al Pacino abbraccia Giuseppe Tornatore. Tutt'intorno, il pubblico, con gli occhi ancora lucidi, si alza in piedi e applaude. Nuovo Cinema Paradiso, a 25 anni dall'Oscar, è capace ancora di emozionare il pubblico americano. L'occasione per tornare ad apprezzare il capolavoro di Giuseppe Tornatore è arrivata grazie al restauro digitale del film del maestro siciliano, ad opera dell'Istituto Luce Cinecittà e di Dolce & Gabbana in collaborazione con la Cineteca di Bologna. La proiezione è stata un'anteprima della rassegna Cinema Italian Style che ogni anno a novembre porta il nostro cinema nella città degli Angeli e presenta al pubblico americano il film italiano candidato all'Oscar.

Il risultato ha emozionato i presenti in sala: Danny DeVito, per esempio, che ha presentato Tornatore e ha raccontato la sua italianità: "Anche io nel mio paesino del New Jersey dove sono nato c'era una sola sala cinematografica e - dice DeVito - mi sono ritrovato nel piccolo Totò. Anche io spesso non avevo i soldi per entrare al cinema dalla porta principale". Non è l'unico e la conferma arriva dallo stesso Tornatore. "Quella raccontata in Nuovo Cinema Paradiso mi sembrava una storia personale. Raccontavo la mia storia, ma dopo l'Oscar ho girato il mondo per promuovere il film e ovunque ho trovato qualcuno che mi diceva: 'E' la storia della mia vita'. Il mondo è pieno di piccoli Totò".

Ad applaudire Tornatore, oltre Al Pacino e DeVito, c'erano anche, tra gli altri, Nolan Gerard Funk, Mark Feuerstein e Martin Lutz, Nastassja Kinski, Gisella Marengo, Gabriella Wright, Dominik Garcia, Fagun Thakrar, Maddalena Ischiale, Iris Peynado, Priscilla Presley, Lucila Sola, Kate King, Marica Pellegrinelli, Navarone Garibaldi, Kurt MacCarley, David Ranes, Roberto Cicutto, Sam Friedlander, Ed Fraiman, Guendalina Ponti, Douglas e Francoise Kirkland, Antonio Verde, Fred Specktor, Harold Becker, Susan Becker, Vide Matilde Bernabei.

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