Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PRECARI DELLA SCUOLA: ACCOLTA LA RICHIESTA, MIGLIAIA DI RICORSI DA PARTE DEI 150.000 DOCENTI

26/11/2014 - La decisione della Corte di giustizia Europea che ha bocciato la normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola, accoglie in pieno le richieste avanzate dal Codacons, associazione che ha ottenuto finora circa 2.200 vittorie nei tribunali di tutta Italia in favore dei docenti precari.
“Si tratta di una sentenza importantissima che avrà conseguenze pesanti per lo Stato Italiano – afferma il Presidente Carlo Rienzi – La decisione della Corte Ue, infatti, spiana definitivamente la strada ad una valanga di ricorsi da parte dei 150.000 precari della scuola che si sono visti rinnovare negli anni i contratti a tempo determinato, in totale spregio delle norme comunitarie e subendo un danno economico ingente”.

“Non a caso i giudici italiani hanno finora riconosciuto i diritti dei docenti precari da noi assistiti, condannando il Ministero dell’istruzione a pagare risarcimenti e scatti di anzianità per complessivi 2.766.000 euro” – aggiunge Rienzi.

Il Codacons invita tutti i precari della scuola ad aderire all’azione legale avviata dall’associazione, poiché alla luce della sentenza della Corte di giustizia Europea sarà possibile ottenere il giusto risarcimento danni in tribunale (per info e adesioni www.codacons.it )

Commenti