Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PROVINCE PROROGATI I COMMISSARI: IOPPOLO, VICENDA NEGATIVA, AI LIMITI DEL NEFASTO

Approvato all'Ars il ddl che proroga fino al prossimo 8 aprile il commissariamento delle ex Province Regionali siciliane. 35 deputati hanno espresso voto favorevole, 17 i contrari, 10 gli astenuti. Non potranno comunque essere confermati i commissari Ingroia e Tucci perchè la legge nazionale vieta i doppi incarichi e il conferimento a personale in pensione

Palermo 11/11/2014 - "Una vicenda negativa, ai limiti del nefasto. Prorogare fino al 7 aprile 2015 i commissari straordinari delle ex province significa solo perpetrare il caos negli enti territoriali in una vicenda che, fine al termine stabilito dalla legge approvata oggi dall'Ars, sarà durata oltre due anni".

Lo afferma il deputato di Lista Musumeci Gino Ioppolo, contestando i contenuti della legge che proroga fino al prossimo 8 aprile i commissari straordinari nelle province siciliane. "Saranno passati così oltre due nani dall'inizio di questa allucinante vicenda, iniziata nel marzo 2013, che ha portato le province in un abisso, senza che si siano mai formati i liberi consorzi".

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