Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

QMOTORS, 28 NOVEMBRE SIT-IN SOTTO LA SEDE DELLA PREFETTURA

Messina, 25 novembre ’14 – Nubi sempre più dense sul futuro dei lavoratori della Qmotors, la rete di concessionarie Fiat nella provincia di Messina. È stato rinviato a martedì prossimo, su richiesta delle Organizzazioni sindacali, l’incontro presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro per chiudere la fase procedurale per l’avvio della mobilità dei lavoratori.
“Riteniamo – affermano Nino Alibrandi, segretario provinciale della Fim Cisl, Alessio Gennaro della Fisascat Cisl e Pasqualino Rizzo della Uilm – che non ci siano le garanzie di continuità occupazionale per i 40 dipendenti della società. Per questo motivo, abbiamo coinvolto il Prefetto chiedendo un incontro ufficiale e venerdì mattina i lavoratori prossimi al licenziamento effettueranno un sit in proprio sotto il Palazzo del Governo”.
Per Fim, Fisascat e Uilm i tempi sono stretti e il rischio è quello che martedì scada l’ultimo termine utile per evitare la disoccupazione per 40 lavoratori.
“Lottiamo – concludono – affinché il nuovo licenziatario del marchio Fiat nella provincia di Messina garantisca il riassorbimento delle maestranze altamente specializzate su prodotti Fiat”.

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