Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SINAGRA : GIOVANI ARTISTI A PALAZZO SALLEO, SOTTO LA GUIDA DEL M° MANCUSO

Domenica 9 novembre, nella suggestiva cornice di Palazzo Salleo, si è svolto Il saggio musicale dei “Giovani Artisti” dell’Associazione Musicale “Vincenzo Belli-ni”. Si sono esibiti circa trenta allievi diretti magistralmente dal maestro Giuseppe Mancuso. Sono stati eseguiti brani che spaziavano dal repertorio classico alla musica popolare
Sinagra (Me), 10 novembre 2014 - Tra il folto pubblico di trepidanti genitori , parenti e amici degli allievi, erano presente anche il Sindaco di Sinagra – Avv.to Vincenza Maccora – l’Assessore alle Politiche Scolastiche e il Presidente del Consiglio Comunale. A conclusione della serata il Sindaco ha espresso compiacimento per il lavoro e l’impegno del maestro Mancuso. Un’ emozionato Giuseppe Mancuso ha voluto evidenziare, con l’umiltà che lo contraddistingue, che il saggio proposto è stato frutto del lavoro di squadra degli insegnanti Nunzio Mancuso, Maria Mola – “mamma putativa” dei trenta ragazzi, Calogero Nardo e Clara Mancuso. Grande soddisfazione dei genitori degli allievi, i quali hanno tessuto le lodi del maestro Mancuso che da anni coltiva giovani talenti con pazienza certosina e con rigore, regalando loro anche momenti di aggregazione e divertimento.
Lea Tripiciano

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