Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

STUDENTI: INCONTRO CON IL MINISTRO GIANNINI, PRESENTATE LE PROPOSTE SU "BUONA SCUOLA"

Palermo, 26/11/2014 - Ieri la Rete degli Studenti Medi della Sicilia ha incontrato la ministro dell'Istruzione Stefania Giannini per portare all'attenzione del Governo i gravi problemi della scuole siciliane e chiedere un intervento urgente del Ministero. "Le scuole siciliane continuano a cadere a pezzi, i riscaldamenti vengono tagliati per risparmiare, la mattina i pullman (se ci sono) sono stracolmi e chi è più in difficoltà, chi è più debole, la scuola non la finisce. - dichiara Andrea Manerchia, coordinatore regionale della Rete Studenti Medi Sicilia - Abbiamo portato alla ministro testimonianze e fotografie e abbiamo chiesto di attivare un canale speciale studenti-ministero per segnalare e risolvere subito queste situazioni inaccettabili. Abbiamo ottenuto un incontro a breve con la ministro, il sottosegretario Faraone e l'assessore regionale ... per discutere di come gestire la situazione e risolvere i problemi."

Durante l'incontro poi sono state presentate ufficialmente al ministro dell'Istruzione le proposte della Rete degli Studenti Medi sulla Buona Scuola.

"Abbiamo presentato la nostra analisi sulla proposta del Governo e la nostra conseguente contro-proposta: la 'Scuola Buona X Davvero'. - dice Alberto Irone, portavoce nazionale della Rete Studenti Medi - Sono proposte elaborate non in 60 giorni tramite un questionario ma in tanti anni di attività nelle scuole: c'è la legge nazionale sul diritto allo studio, che la Buona Scuola dimentica, c'è la riforma dei cicli senza la quale non cambierà mai veramente nulla, una proposta precisa su governance e rappresentanza per rilanciare l'autonomia tramite la partecipazione democratica, ma anche idee su alternanza scuola-lavoro, valutazione, finanziamenti. Queste proposte le abbiamo portate al Governo per chiedere di aprire subito, ora che la "consultazione" è finita, un tavolo di discussione e contrattazione sulla riforma con tutte le parti in gioco."

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