Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

STUDENTI SICILIANI: LAVORATORI E GIOVANI DOMANI IN PIAZZA A PALERMO

Palermo, 26/11/2014 - Domani una consistente delegazione della Rete degli Studenti Sicilia parteciperà alla mobilitazione indetta dalla FIOM CGIL a Palermo, per rivendicare l'importanza di un sistema garante di tutele e diritti per tutti, dagli studenti ai metalmeccanici. Gli studenti prenderanno parte al corteo che partirà proprio da Piazza Croce alle 9:00, per poi sciogliersi per le vie del centro, manifestando per un sistema scolastico efficiente, formativo, gratuito e per un mondo del lavoro in grado di coinvolgere i giovani in prima persona.

"La data di domani ha una valenza storica- Dichiara Andrea Manerchia, coordinatore Rete Studenti Medi Sicilia- Per la prima volta gli studenti siciliani scenderanno in piazza con gli Operai Metallurgici, gridando al paese intero che per far ripartire un'Italia ormai in ginocchio è necessario creare occupazione, garantendo diritti e tutele, non eliminandole.
Siamo la generazione precaria, segnati da una società che ci considera l'ultima ruota della carrozza, precludendoci ogni possibilità di realizzare i nostri sogni, di realizzarci in base a ciò che vogliamo e sappiamo fare. Vogliamo e pretendiamo una scuola di qualità, inclusiva e formativa, che ci sappia trasferire quelle conoscenze necessarie per prendere parte attivamente nel mondo del lavoro, attraverso percorsi specializzanti e realmente capaci di canalizzare le nostre potenzialità. Siamo e saremo solidali ai lavoratori, che più di noi si vedono di fronte un futuro incerto, tra disoccupazione e crisi trasversale."

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