Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ATTO INTIMIDATORIO NEL CIRCOLO ARCI, LA SOLIDARIETÀ DEL COMITATO TERRITORIALE MESSINA

Irruzione nei locali del Circolo Arci Thomas Sankara di Messina. La solidarietà del Comitato Territoriale
Messina, 7 dicembre 2014 - Il Comitato Territoriale Arci di Messina esprime la propria solidarietà al Circolo Arci Thomas Sankara a seguito del vile atto intimidatorio subìto nella notte tra il 5 e il 6 dicembre. Gli autori dell’ignobile gesto ne hanno distrutto e messo a soqquadro i locali, in via Campo delle Vettovaglie, senza risparmiare nulla. Sono stati sottratti documenti, mentre nessuna cosa con valore commerciale è stata portata via: per questa ragione riteniamo che non si sia trattato di un semplice tentativo di furto, ma di un atto intenzionalmente volto a intimorirci.
Il Circolo Sankara, da molti anni ormai, è sede di campagne e di lotte (nazionali e non) indirizzate al riconoscimento dei diritti fondamentali dei migranti, richiedenti asilo, rifugiati e rom: questioni, queste, che certamente oggi, ancor più che in passato, appaiono decisamente scomode, e sulle quali vengono calamitate e dirette tutte le recrudescenze di piani e progetti politici discriminatori, populisti e razzisti.

All'indomani di quanto è accaduto, i militanti del Circolo Arci Thomas Sankara ribadiscono, con maggiore forza e determinazione, a tutti, ma soprattutto a chi si è reso autore di questo atto provocatorio: che non sono disposti a lasciarsi intimorire dalla violenza del gesto subìto; che non sono disposti a recedere di un solo passo dalle loro posizioni politiche, né a disertare dal terreno delle lotte che quotidianamente li vedono impegnati; che non sono disposti a lasciare soli i loro soci (migranti e non); che non sono disposti a piegarsi al destino di una politica miope, incapace e schiava del bieco e accecante populismo; che non sono disposti ad allinearsi al vuoto giuridico e istituzionale fabbricato ad hoc per consentire ai poteri forti di addossare ai cittadini stranieri le colpe e le responsabilità di un cattivo governo e di una pessima politica economica; che non sono disposti ad arrendersi, mai.

Più alti saranno il conflitto e la posta in gioco, più forte sarà la r-esistenza, la difesa e la lotta per la libertà di tutte le cittadine e di tutti i cittadini stranieri. Più vile sarà il gesto di intolleranza, più capillare e pervicace sarà la presenza sul territorio del Circolo Sankara, al fianco del quale si schiera con forza, esprimendo piena solidarietà il Comitato Territoriale.
Non è abbattendo porte e finestre che riuscirete a prosciugare il flusso della nostra coscienza politica e militante. Voi non ci fermerete, Noi non ci arrenderemo!

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