Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

I DIECI COMANDAMENTI DI ROBERTO BENIGNI, STASERA LA SECONDA SERATA IN DIRETTA SU RAI1

16/12/2014 - Stasera, 16 dicembre alle ore 21.10 su Rai1, in diretta dal Palastudio di Cinecittà, andrà in onda la seconda ed ultima serata de "I Dieci Comandamenti", di Roberto benigni, spettacolo dedicato al decalogo che Dio dettò a Mosè sul Monte Sinai. Due serate, 15 e 16 dicembre, con un Roberto Benigni come sempre brillante e padrone della scena ma allo stesso tempo emozionato e concentrato nelle tematiche di fede. Dopo la brillante prima serata di ieri sera, 15 dicembre, stasera alle 21.10 andrà in onda su Rai1 la puntata conclusiva de "I Dieci Comandamenti".

“Quel libro – ha spiegato l'attore toscano - è lo ‘spettacolo’ per eccellenza. Credo non ci sia storia più bella, il racconto dell’Esodo è esempio rivoluzionario, una strada da seguire, è d’ispirazione per qualsiasi moto di libertà. Questi comandamenti fanno bene alla salute, ne abbiamo bisogno… All’inizio avevo pensato di fare addirittura dieci serate, non una mini serie ma una lunga serie, potevo andare avanti per mesi e mesi perché sono inconsumabili, non si finisce mai… È la più bella storia del mondo, una storia che crediamo di conoscere ma poi si rivela sempre nuova… È la legge dei sentimenti. Per la prima volta ci vengono date delle regole, regole così attuali da impressionare. Diventano legge i sentimenti, l’amore, la fedeltà, il futuro, il tempo. Mi sono accorto che non ce la facevo in una sola serata e allora ne faremo due: il 15 e 16 dicembre”.

Benigni ha poi aggiunto: “…aver portato in tv i dodici articoli fondamentali della Costituzione, i cento canti della Divina Commedia, l’inno di Mameli, sembra che mi stia montando la testa, lo so. Il prossimo anno giuro farò l’esegesi dei sette nani, ho letto delle cose su Brontolo da perdere la testa”.

Commenti