Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: ARRESTATE 4 PERSONE E DENUNCIATE ALTRE 8

Messina 6 dicembre 2014I Carabinieri della Compagnia Messina Sud, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio, svolto dalle ore 18,00 alle ore 24,00 del giorno 04.12.2014, in collaborazione con i militari del Nucleo Radiomobile di Messina, hanno tratto in arresto 4 persone:
- il primo, DE LUCA Antony, nato a Messina cl. 1995, ivi residente, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso il 24.11.2014 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona - Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo scontare la pena di anni 2, mesi 5, giorni 7 di reclusione perché riconosciuto colpevole del reato di rapina, reato consumato a Castelplanio (AN) il 29.08.2013;

- il secondo, CORRIDORE Alessandro, nato a Messina cl.1988, ivi residente, già noto alle forze di polizia, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso il 04.12.2014 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di anni 3 mesi 2 e giorni 12 di reclusione poiché riconosciuto colpevole di rapina aggravata in concorso, reato commesso in Messina il 21.07.2012;

- il terzo, BURRASCANO Vincenzo, nato a Messina cl.1987, ivi residente, già noto alle forze di polizia, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso in data 04.12.2014 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Messina - Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di anni 3, mesi 8 e giorni 9 di reclusione perché riconosciuto colpevole di rapina aggravata, consumata in Messina negli anni 2003 e 2004;

- Il quarto, BELLAMACINA Giuseppe Cristian, nato a Messina cl.1993, ivi residente, già noto alle forze di polizia, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso in data 04.12.2014 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina - Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo scontare la pena di mesi 6 giorni 14 di reclusione essendo stato riconosciuto colpevole dei reati di rapina aggravata in concorso, reato consumato in Messina in data 21/07/2012.
Tutti e quattro gli arrestati, terminate le formalità di rito, venivano associati presso la casa circondariale Messina Gazzi.

Medesimo contesto operativo, i Carabinieri deferivano in stato di libertà:
- un 24enne in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. poiché a seguito di controllo non veniva trovato nell’abitazione;
- un 42enne per resistenza a p.u., inosservanza all’obbligo di fermarsi all’alt degli agenti di polizia stradale, guida con patente scaduta di validità da più di 10 anni. Il predetto, nel corso di controllo alla circolazione stradale, non ottemperava all’ordine di fermarsi. Dopo breve inseguimento, l’uomo veniva raggiunto presso la propria abitazione ove si constatava che conduceva l’autovettura con patente scaduta e con l’assicurazione contraffatta.

- cinque persone per “guida senza patente” sorpresi a condurre auto/motoveicoli privi di patente, mai conseguita;
- una persona per “guida con patente revocata” sorpresa a condurre autovettura priva di patente perché revocata;

Infine, venivano segnalati alla locale Prefettura otto persone quali assuntori di sostanze stupefacenti, con il sequestro di complessivi 7,5 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana.
Corso servizio venivano altresì elevate 7 contravvenzioni al C.d.S. per un importo complessivo di €. 4.315,00; ritirate 2 patenti ed una carta di circolazione; effettuate 4 perquisizioni locali; controllati 37 mezzi, di cui 2 sottoposti a sequestro per mancata copertura assicurativa e controllate 57 persone.

I Carabinieri della Stazione di Messina Camaro ieri mattina hanno tratto in arresto CORRIDORE Domenico, nato a Messina cl.1993, ivi residente, già noto alle forze di polizia, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina - Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo scontare la pena di anni 2, mesi 9 e giorni 9 di reclusione essendo stato riconosciuto colpevole dei reati di rapina e furto.
L’arrestato, terminate le formalità di rito veniva associato presso la casa circondariale Messina Gazzi.

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