Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MUSEO GUTTUSO: LUMIA INTERROGA IL MINISTRO FRANCESCHINI PER LA RIAPERTURA

Bagheria (Pa), 3 dicembre 2014 – “Se il Ministro in indirizzo, visto il rilievo culturale ed artistico del Museo Guttuso, ritenga intervenire direttamente, in cooperazione con il Comune, con un finanziamento economico al fine di mantenere aperto il Museo ed impedire così che le opere di Guttuso, nonché le altre, vengano spostate in altri musei nazionali o internazionali; se intenda promuovere l’istituzione di un tavolo di interlocuzione tra il Comune di Bagheria, la Regione Siciliana, lo stesso Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, gli Archivi Guttuso di Roma e l’Università degli Studi di Palermo, affinché si possa predisporre un piano di gestione che renda fruibile il Museo e ne consenta la sostenibilità economica”. Sono queste le domande poste dal senatore del Pd Giuseppe Lumia con un’interrogazione parlamentare al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in merito alla chiusura del Museo Guttuso di Bagheria.

“La chiusura – si legge nell’interrogazione – non è la soluzione obbligata di un problema di gestione assai oneroso per un Comune già in grave sofferenza economica. Considerato, inoltre, che le provvidenze finanziarie per il suo mantenimento, a partire dal 1998, sono state sostenute dalla ex Tabella H della Regione Siciliana ed i grandi eventi culturali sovvenzionati dalla progettazione POR Sicilia 2000-2006. Il Museo Guttuso, infatti, ha una potenzialità artistica tale da poter rappresentare una fonte di ricchezza non solo culturale per Bagheria, ma anche economica ed occupazionale”.


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