Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“OPERAZIONE TRIS” A MESSINA: FALSI INCIDENTI, 20 ARRESTI (I NOMI E LE FOTO DEGLI ARRESTATI)

"Operazione tris” a Messina. : 20 misure cautelari a carico di altrettante persone indagate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla simulazione di falsi sinistri. Per una persona disposta la custodia cautelare in carcere, per 11 disposti gli arresti domiciliari e per 8 l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. I dettagli saranno resi noti in mattinata nel corso di una conferenza stampa

Messina, 11 Dicembre 2014 - Nelle prime ore di oggi, personale della sezione infortunistica della Polizia Municipale di Messina ed i Carabinieri della Compagnia Messina Sud, stanno dando esecuzione a 20 misure cautelari a carico di altrettante persone indagate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla reiterata simulazione di falsi sinistri. Per una persona disposta la custodia cautelare in carcere, per 11 disposti gli arresti domiciliari e per 8 l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria

Le indagini svolte dai militari dell’arma in stretta sinergia con personale della Polizia Municipale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno accertato l'esistenza di un sodalizio criminale dedito alla realizzazione di falsi sinistri stradali, con il coinvolgimento di altri soggetti, anch'essi indagati, che prestavano la loro opera come testimoni per sinistri mai avvenuti o come soggetti direttamente coinvolti. L’attivita’ e stata svolta in esecuzione di un provvedimento di misura cautelare emesso dal g.i.i.p del tribunale di Messina, dott. ssa Maria T. Arena, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Antonio Carchietti.

Per uno dei soggetti l’a.g. ha disposto la custodia cautelare in carcere, per 11 è stata disposta la misura degli arresti domiciliari e per 8 dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione ha richiesto il consistente impiego di personale della Polizia Municipale e dell’Arma dei Carabinieri.

Gaetano Molino, 1973;

Ai domiciliari:
Mauro D'Angelo, 1989;
Adriano D’Angelo, 1990;
Antonina Lui, 1945;
Maria Concetta Totaro, 1970;
Giuseppe De Leo;
Carmelo Muscolino,
Felicetta Smiriglia;
Elisa Di Lauro;
Arcangelo Settimo;
Alessandro Munaò;
Giuseppe Gangemi e


Obbligo di presentazione alla polizia:

Alessio Lanzafame
Carmela Alaimo;
Umberto Di Blasi;
Paolo De Luca;
Antonino Cucinotta;
Giovanni Ferrara,
Davide Galletta,
Francesco Bonanzinga.

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