Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

RITO DELLA LUCE: I VIGILI DEL FUOCO DIFFIDANO GLI ORGANIZZATORI, SOSPESA LA MANIFESTAZIONE DI PRESTI

Sospeso il Rito della Luce 2014, i Vigili del Fuoco hanno diffidato la preside dell’istituto comprensivo Vespucci di Catania. Definita pericolosa per l’incolumità civile la manifestazione di Antonio Presti: "Tutto questo mi ha ferito, così come ha ferito gli artisti e tutti i bambini coinvolti: perché bloccare una manifestazione catartica, che in questo momento può far riscoprire l’universalità dei valori, è come mortificare un’anima pronta a rigenerarsi"

20/12/2014 - “La luce non si spegne, quando c’è bellezza, amore, gioia, non c’è oscurità, tenebra, buio che possa adombrare gli animi. La luce non si spegne neanche quando la fiamma trema, per quel soffio che tenta di soffocare – anche solo per un attimo – il respiro della devozione”. Le parole di Antonio Presti, presidente di Fiumara d’Arte, rimbombano tra i corridoi e le aule dell’istituto comprensivo Vespucci, “svuotati dalla burocrazia, che spesso blocca lo slancio dell’arte e dello spirito”. Sospeso questa sera il Rito della Luce 2014, a seguito di una diffida alla preside da parte dei vigili del fuoco: “Rispetto le istituzioni e le scelte, seppur discutibili, di chi ha impedito tutto questo – continua Presti – ma sono perplesso e mi sorprendo per il fatto che il veto sia arrivato la seconda sera del Rito, dopo ben tre edizioni.

Un Rito che è stato definito pericoloso per l’incolumità civile, dopo il consenso di tutta la città, che si è stretta intorno a quest’iniziativa con tanta generosità. Quando vuoi proteggere la bellezza spesso c’è resistenza per il valore di differenza. Tutto questo certamente mi ha ferito, così come ha ferito gli artisti e tutti i bambini coinvolti: perché bloccare una manifestazione catartica, che in questo momento può far riscoprire l’universalità dei valori, è come mortificare un’anima pronta a rigenerarsi. Tutto ciò ovviamente non fa altro che confermare il mio impegno per la città, per i cittadini, per le scuole, le associazioni, i bambini e gli artisti che hanno trovato nel Rito il loro percorso di nutrimento dello spirito. Il rito rinascerà presto in altro luogo di bellezza. La luce non si spegne, non c’è rabbia che la possa oscurare”.

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