Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

S. ANGELO DI BROLO, IL PIANO PER LE ENERGIE SOSTENIBILI UN IMPEGNO PER SALVARE IL PIANETA


Sant’Angelo di Brolo, 15 dic. 2014 – Mercoledì pomeriggio, nell’Aula consiliare del Comune di Sant’Angelo, si svolgerà un incontro pubblico, durante il quale sarà illustrata la bozza di PAES (Piano d’Azione per le Energie Sostenibili), predisposta dall’ing. Dario Rocco, tecnico incaricato dall’Ente. Attraverso l’adesione al Patto dei Sindaci, che prevede la stesura e l’approvazione del Piano, il Comune ha preso un impegno programmatico nei confronti dei propri cittadini e della Comunità Europea per contribuire a salvare il Pianeta.

L’obiettivo è quello di ridurre, entro il 2020, del 20 per cento le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, di incrementare del 20 per cento l’efficienza energetica e di innalzare, almeno al 20 per cento, la quota di consumi energetici provenienti da fonti rinnovabili. Tutto questo dovrà essere progettato all’interno del PAES, per la redazione del quale, il tecnico ha effettuato uno studio sulla situazione attuale ed ha abbozzato una ipotesi di strumento, che dovrà essere approvato a stretto giro.
All’incontro pubblico sono invitati a partecipare le istituzioni locali, i cittadini, i professionisti e tutti i soggetti portatori di interessi diffusi (organizzazioni sindacali, rappresentanti di categorie professionali, etc.).



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