Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SCIOPERO GENERALE DEL 12 DICEMBRE: I SOCIALISTI EUROPEI A SOSTEGNO DELLA PROTESTA

Palermo, 10 dicembre 2014 - Il coordinamento siciliano della Rete Socialista - Socialismo Europeo
sostiene le ragioni che hanno indotto C.G.I.L. ed U.I.L. a proclamare
lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre c.a. ed aderisce
convintamente allo stesso. « E’ chiaro che la situazione sociale, economica e politica siciliana
vede nelle iniziative del Governo Renzi ulteriori, nuovi motivi di
preoccupazione » – ha dichiarato Fabio Cannizzaro, Coordinatore
Siciliano di Rete Socialista – Socialismo Europeo – « Questo
Esecutivo, del resto, non solo non fa nulla per la nostra Isola ma
anzi lavora attivamente per sottrarre ai Siciliani diritti acquisiti.
Tutto ciò quando anche il Governo Regionale, il suo Presidente non
solo si mostrano e dimostrano incapaci di essere conseguenti alle
promesse elettorali fatte ma non riescono neppure ad affrontare la
quotidianità ed a tamponare o mitigare le spinte neocentraliste e ademocratiche
che vengono da Roma.

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