Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TARIFFE: NEL 2014 PER LE FAMIGLIE ITALIANE UNA STANGATA DA 324 EURO

27/12/2014 - Una stangata da 324 euro a famiglia quella che gli italiani si lasciano alle spalle nel 2014 a causa dell'aumento delle tariffe nazionali e locali. Lo denuncia oggi il Codacons, che ha elaborato i dati sulle maggiori spese delle famiglie per la fornitura dei servizi essenziali. In testa alla classifica dei rincari - spiega il Codacons - troviamo i rifiuti, le cui tariffe su tutto il territorio hanno subito aumenti medi del +15% rispetto allo scorso anno, comportando un maggior esborso di circa 44 euro a nucleo familiare. Pesante anche l'incremento dell'acqua (+6%) e dei servizi sanitari (5,2%). I trasporti (urbani e ferroviari) segnano invece un incremento medio del 2,9% rispetto al 2013.

 A tali voci - prosegue il Codacons - si aggiungono anche i servizi principalmente fruiti dai cittadini, come banche, assicurazioni e professionisti. A sorpresa nel 2014 hanno subito una lieve riduzione i costi dell'rc auto, mentre per i servizi bancari si è speso di più rispetto al 2013. Anche mense e rette scolastiche hanno comportato un maggior esborso per le famiglie (+48 euro su base annua), mentre il settore energetico ha fatto registrare tariffe in calo grazie soprattutto alle minori tensioni nei prezzi dei prodotti petroliferi, che hanno contenuto fortemente le bollette rispetto all'anno precedente. Ecco di seguito i rincari tariffari che hanno colpito gli italiani nel corso del 2014:

Autostrade +4,5% +16 euro
Trasporti +2,9% +89 euro
Rifiuti +15% +44 euro
Acqua +6% +38 euro
Sanita +5,2% +54 euro
Gas -6% -84 euro
Luce - 0 euro

Banca +28 euro
Rc auto -8 euro
Professionisti +99 euro
Istruzione +48 euro

TOTALE 324 EURO

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