Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

TURISMO. GERMANÀ ALL’ASSESSORE LI CALZI: "SE CHI DI DOVERE SI “LASCIA SFUGGIRE” FINANZIAMENTI EUROPEI PER LEGGEREZZA…”

Nota del deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, in merito alle recenti dichiarazioni dell'assessore regionale Li Calzi su Programmazione 2007-2013 per i settori del Turismo e dei Beni Culturali
Palermo, 09/12/2014 - "Il Turismo dovrebbe essere una delle principali risorse su cui dovrebbe svilupparsi e splendere la nostra terra”, così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, commenta sul suo wall, il post comparso sulla pagina Facebook dell’
assessore regionale al turismo, Cleo Li Calzi. "Se chi di dovere si “lascia sfuggire” finanziamenti europei (provenienti anche dalle tasche dei contribuenti italiani) per leggerezza, incompetenza o “procedure farraginose”, ai siciliani il semplice fare spallucce di chi non ha responsabilità non può bastare per liquidare la faccenda.

Personalmente ritengo che gli amministratori che non impiegano finanziamenti disponibili, utili al territorio (per la sua messa in sicurezza, la sua valorizzazione e la crescita), abbiano una responsabilità enorme, seconda solo a chi ruba ma ad essa, inevitabilmente, equivalente”, tuona il parlamentare dell'ARS.

"Certo è che, tanto a Palermo quanto a Roma, sarebbe ovvio e doveroso, nel 2014, avviare sul serio delle procedure di sburocratizzazione grazie alle quali sbloccare il Paese (non solo la Sicilia) dal pantano in cui si ritrova”, conclude.

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