Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

UPEA CAPO D’ORLANDO SCONFITTA AL MEDIOLANUM FORUM DA EMPORIO ARMANI MILANO 98-69

26/12/2014 - L’Upea Capo d’Orlando è sconfitta al Mediolanum Forum dall’EA7 Emporio Armani Milano per 98-69. Nessuna sorpresa dunque, come era ipotizzabile che fosse, ma tanto, tanto orgoglio per il semplice fatto di essere qui a sfidare una squadra costruita per arrivare tra le prime quattro d’Europa. Immaginate una festa per gli appassionati di pallacanestro, anzi immaginate di essere i protagonisti della festa. Tanta, tantissima gente ad aspettarvi e poi applausi, fari di luce splendenti e più di venti mila occhi puntati su di voi. Olimpia Milano-Orlandina è stata sostanzialmente questo, una vittoria per i nostri colori ancor prima di giocare. Sul parquet del Mediolanum Forum di Assago però è stata partita vera con l’Olimpia che non ha fatto sconti e ha vinto, ma l’attenzione difensiva richiesta su ogni possesso da coach Banchi è il miglior manifesto del livello raggiunto dall’Upea Capo d’Orlando.

Primo quarto. In avvio di gara è pioggia di triple. A Moss risponde Freeman, ma con Melli (2 volte) e Meacham, intervallati dall’orlandino Burgess, i padroni di casa si portano subito avanti (12-6 al terzo). Burgess in lunetta è preciso, Freeman e Henry realizzano appoggiando al ferro, coach Banchi chiama time out per spezzare il break di 0-6 (13-12 dopo 6’). L’effetto non è quello sperato: Archie intercetta in difesa e Freeman sul capovolgimento in fade away dà il vantaggio all’Upea (13-14). Arriva la reazione dei padroni di casa con Samuels e un canestro da fuori di Ragland, ma l’Upea tiene botta andando a segno con Archie e Henry da 3 (23-19 all’ottavo). Dominique Archie trova il varco in penetrazione e vola a schiacciare su James, poi dopo una buona difesa e aver recuperato palla, l’ala la perde banalmente e il primo quarto termina 27-21.

Secondo quarto. La seconda frazione inizia con il break dell’Olimpia (7-0) interrotto da Sek Henry con un tiro dai 6.75. Realizza da sotto Hunt, ma Ragland è incontenibile in penetrazione e glaciale dall’arco. Al 15esimo sul 40-26 coach Griccioli chiama time out, è ancora Henry il più propositivo dei siciliani e con l’and 1 è già in doppia cifra (11). Il roster di coach Banchi straripa per qualità e quantità, adesso è Moss ad aprire una striscia con 5 punti e un assist per James (51-31 al 19esimo). Si va all’intervallo sul +20 Olimpia.

Terzo quarto.
Al rientro sul parquet è Austin Freeman a realizzare per primo con un lay up appoggiato al tabellone. Henry fino al ferro, il ferro sputa fuori due tiri di Basile dall’arco, ma nulla può con i due scagliati da capitan Soragna (58-42 al 26esimo). Rallentano notevolmente i ritmi di gioco, Archie conquista rimbalzo offensivo e realizza nel pitturato, ma l’ex Lakers Brooks si mette in proprio e con 7 di fila allarga il divario e costringe Griccioli al time out. Si va all’ultimo riposo sul 71-44.

Quarto quarto. Negli ultimi dieci minuti l’Orlandina non si arrende al parziale e gioca ogni possesso con dignità e coraggio contro una squadra che ambisce ai più prestigiosi palcoscenici. Al 34esimo il parziale è 82-57 con i primi punti Nik Cochran in maglia Upea. Ultimi minuti di garbage time in cui i padroni di casa cercano giocate spettacolari e di arrivare, spinti dal pubblico, ai 100 punti. Nel finale c’è spazio anche per Marco Strati.

EA7 Emporio Armani Milano – Upea Capo d’Orlando 98-69 (27-21)(51-31)(71-44)

EA7 Emporio Armani Milano: Ragland 12, Brooks 19, Fumagalli, Cerella 4, Melli 12, Meacham 5, Kleiza 8, James 6, Samuels 11, Moss 14, Gigli 4, Villa 3. A ll. Banchi.

CAPO D'ORLANDO: Archie 8, Freeman 13, Hunt 2, Basile 3, Soragna 8, Cochran 8, Burgess 5, Henry 25, Bianconi, Strati. All. Griccioli.

Arbitri: Mattioli, Rossi, Lo Guzzo.

Commenti