Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ARS, SONO 9 I DEPUTATI CON DOPPIO INCARICO 'DICHIARATI', 40 NON RISPONDONO... DI SE'

Bernadette Grasso, sindaco a Caprileone (Me) e Franco Rinaldi, messinese, amministratore di società immobiliari, dichiarano di svolgere i rispettivi ruoli extraparlamentari senza percepire alcun compenso. Giovanni Ardizzone, presidente dell'Assemblea Regionale, presiede pure il Cda della Fondazione Federico II ma di diritto
Palermo, 26/01/2015 - Rosario Crocetta (Pd), Anthony Barbagallo (PD), Giorgio Ciaccio (M5S), Roberto Clemente (Gruppo Misto), Bernardette Grasso (GS), Claudia La Rocca (M5S), Giovanni Panepinto (PD), Franco Rinaldi (PD) e Gianfranco Vullo (PD) sono i 9 deputati eletti all'Assemblea Regionale Siciliana che ricoprono un doppio incarico e percepiscono una indennità per tale incarico extraparlamentare.

Dei 9, tre di loro dichiarano di ricevere un'indennità per l'incarico extraparlamentare svolto, a cominciare dal Presidente Rosario Crocetta che dichiara un introito annuo lordo (extra) di 63.192 euro. Anthony Barbagallo percepisce 62.852 euro annui nella qualità di sindaco di Pedara (Me); Gianfranco Vullo, amministratore unico di una società privata guadagna 3.600 euro, non specificando se mensili o annui.

Fino ad oggi solo 50 dei 90 deputati eletti all'ARS hanno dichiarato gli eventuali altri incarichi ricoperti, oltre a quello di deputato regionale, ma l'amministrazione regionale ha pubblicato sul sito dell'Assemblea Regionale le autodichiarazioni di cui è al momento in possesso, dalle quali si evince che sono 9 i parlamentari con doppio incarico. In ordine alfabetico:
Rosario Crocetta (Pd), Anthony Barbagallo (PD), Giorgio Ciaccio (M5S), Roberto Clemente (Gruppo Misto), Bernardette Grasso (GS), Claudia La Rocca (M5S), Giovanni Panepinto (PD), Franco Rinaldi (PD) e Gianfranco Vullo (PD)

Bernadette Grasso, sindaco a Caprileone (Me) è tra i nove deputati con doppio incarico, come l'on. Franco Rinaldi, amministratore delle società immobiliari Piramide e Paride Srl. Ambedue dichiarano di svolgere i rispettivi ruoli a titolo gratuito, senza percepire alcun compenso.
La sentenza n. 143/2010 ha dichiarato irregolare la legge elettorale siciliana che permetteva ai deputati regionali di amministrare anche i grandi Comuni e le Province.

Un anno e mezzo dopo che la Corte Costituzionale emanò la sentenza Raffaele Nicotra, sindaco di Aci Catena si dimise mentre altri sono rimasti al loro posto, come assessori e presidenti di Provincia rimasti in carica, senza dare applicazione alla sentenza n. 143 dell’aprile 2010. Molti hanno evidentemente giudicato irrilevante la questione della incompatibilità per doppio incarico dei deputati all’Assemblea Regionale Siciliana. In realtà è uno scandalo.

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