Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

BARCELLONA P.G.: “IL PALACULTURA BARTOLO CATTAFI NON VA DISMESSO, IL COMMISSARIO DEVE RIVEDERE LE POSIZIONI”

Messina, 31 gennaio ’15 - “Anziché utilizzare gli immobili con logiche razionali e ragionate, si pensa solo a dismettere servizi e strutture che rappresentano riferimenti storici, culturali e strategici rispetto al territorio provinciale per destinarli ad altri servizi. Insomma, siamo alle solite”. La Cisl Funzione Pubblica di Messina, con il suo segretario generale Calogero Emanuele, solleva il caso del Palacultura Bartolo Cattafi di Barcellona che il Commissario della ex Provincia Regionale ha ipotizzato di adibire a sede di scuole superiori. “Non si è tentato nemmeno di trovare soluzioni alternative anche in sinergia con il Comune di Barcellona – spiega Emanuele – eppure il Palacultura offre all’utenza servizi validi e di qualità, come la biblioteca utilizzata da una vasta utenza che comprende scolaresche, studenti e universitari dell’hinterland, oltre le sale per attività convegnistiche e ludiche oppure per eventi formativi e culturali. Il tutto grazie a uno staff di lavoratori dipendenti che ha saputo dare la giusta rilevanza e la giusta dimensione che fa onore alla Provincia regionale ma anche al vasto territorio provinciale”.

I lavoratori che da tantissimi anni prestano servizio in questa struttura, , denuncia però la Cisl Fp, con tale scelta “non ponderata” del Commissario, sarebbero costretti al trasferimento nella sede provinciale, procurando sicuri disagi e dispendio di risorse economiche legati alla mobilità giornaliera. “Riteniamo – sostiene Calogero Emanuele - che il Commissario debba rivedere tale decisione proprio in un momento di riordino e di definizione delle strategie future delle ex Province regionali rispetto al patrimonio, ai servizi e al personale. Saremo pronti ad assumere altre iniziative a tutela dei lavoratori – conclude Calogero Emanuele - ma soprattutto per mantenere il presidio con i servizi annessi che, per i risultati raggiunti, non meritano di essere dismessi”.

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