Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CONSORZIO “TINDARI-NEBRODI” DI PATTI: NON ANCORA LIQUIDATE LE 12 SPETTANZE ARRETRATE AI LAVORATORI-CONTRATTISTI

Spettanze arretrate ai 14 lavoratori contrattisti del Consorzio “Tindari-Nebrodi” di Patti
Non ancora liquidate le dodici spettanze arretrate ai lavoratori-contrattisti
Patti (Me), 29/01/2015 - E' inspiegabile quanto sta accadendo ai 14 lavoratori-contrattisti del Consorzio Intercomunale “Tindari-Nebrodi” di Patti. Nonostante a più riprese sia stato
annunciato, sia dai responsabili del Consorzio, quanto da quelli della Regione,
il superamento di tutti gli ostacoli amministrativi e burocratici che hanno impedito di percepire le loro spettanze regolarmente – mese dopo mese – nel
2014, a tutt'oggi non è stato liquidato nulla.

Tutte le rassicurazioni e le promesse sono finite regolarmente nel vuoto, così
come le dichiarazioni rilasciate nel dicembre 2014, quando, con troppa enfasi,
era stata ribadita la conclusione positiva della vertenza e che gli stipendi, se non
fossero stati pagati da subito, lo sarebbero stati dopo il 10 gennaio 2015.
E invece non è accaduto nulla e a tutt'ora si susseguono i contatti, sia con i
vertici del Consorzio, sia con i responsabili degli uffici regionali, per
comprendere il perchè di questo stallo.

In ogni caso – è bene ricordarlo - quello che è accaduto e sta accadendo in
questo momento, è perfettamente in linea con la gestione assurda di una
vertenza – a tutti i livelli - che avrebbe dovuto concludersi da tempo, senza
avere “strascichi” alla fine dell'anno, quando, quasi in contemporanea, i
deputati sono stati impegnati nell'approvazione dell'esercizio provvisorio.
E, poichè adesso le spettanze arretrate sono salite a tredici, tra il comprensibile
stato di prostrazione dei lavoratori e delle loro famiglie ed il tam tam di
richieste che finiscono regolarmente nel vuoto, si richiede per l'ennesima volta
di procedere con urgenza alla liquidazione delle spettanze arretrate, nella
speranza che quanto accaduto nel 2014 non si ripeta anche nell'anno in corso.
Il diritto alla retribuzione mensile dei lavoratori, seppure a tempo determinato,
sono garantiti dalle vigenti norme di riferimento.

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