Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IPAB: LISTA MUSUMECI PRESENTA UN DISEGNO DI LEGGE PER LA PRIVATIZZAZIONE

Palermo 09/01/2014 - Un disegno di legge per riorganizzare gli Ipab (Istitui pubblici di assistenza e beneficenza), in parte regolate ancora oggi da una legge varata del governo Crispi nel 1890, dunque ormai obsoleta. E' stata presentata all'Ars dai deputati del gruppo Lista Musumeci Nello Musumeci, Santi Formica e Gino Ioppolo. "E' ora di liberare gli Ipab di Sicilia dalla polvere di una legge ottocentesca e adeguare il loro funzionamento al mutato contesto e alle diverse esigenze di solidarietà, rendendoli più operativi, agili e snell - hanno affermato i deputati.

"La Regione Siciliana, pur avendo competenza legislativa esclusiva in materia non si è avvalsa in maniera efficace del potere di legiferare. La legge regionale n.22 del 1986 introduce in linea programmatica, il principio secondo cui gli Ipab possono, in presenza di determinate condizioni, essere qualificati quali soggetti di tipo privato, ma la permanenza di un impianto normativo complessivo pubblicistico ne ha impedito di fatto il processo di privatizzazione".

Nel disegno di legge i deputati della Lista Musumeci prevedono "la riconversione degli Ipab in associazioni o fondazioni di diritto privato, la incorporazione di quelle inattive da almeno cinque anni, la gestione monocratica, con nomina regionale su terna indicata dal sindaco. E ancora la locazione, concessione o alienazione del patrimonio non funzionale, mediante una procedura di evidenza pubblica."


Commenti