Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco
Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco
Pubblicato da
Nebrodi e Dintorni
I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 - Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...
- Ottieni link
- X
- Altre app
Eh certo, devono pensarci bene prima di scarcerarla, stiamo parlando di Veronica Panarello mica di Toto Riina, una donna dall’”indole malvagia” capace di uccidere con la precisione e il sangue freddo di un killer professionista, dietro il suo aspetto fragile si nasconde l’incredibile Hulk, un essere dalla forza insospettabile capace di strozzare un bambino di 8 anni in pochi minuti e di trasportarlo per tre rampe di scale senza il minimo sforzo. Avete mai provato a stringere una fascetta da elettricista attorno a un palo immobile? Non è facile, ma lei ci riesce con una mano sola anche se il soggetto si muove e si dibatte. Occorre stare in guardia, perché il suo istinto omicida non si è ancora placato, potrebbe uccidere ancora. Lei sa pianificare omicidi nei minimi dettagli, pare infatti che la mafia stia pensando di arruolarla; una volta libera potrebbe acquistare un intero sacchetto di fascette da elettricista e con quelle fare fuori anche la madre e la sorella, il marito e i nonni, l'altro figlio e tutti i suoi amichetti e, perché no, pure il Gip e i magistrati della procura. Poi fuggirebbe all’estero con il suo complice, quello di cui si è perdutamente innamorata e che come prova d’amore le ha ordinato di ammazzare il figlio perché lui è un duro e non vuole saperne dei suoi mocciosi. Meno male che i nostri scaltri magistrati hanno capito tutto, possiamo dormire sonni tranquilli, grazie a loro il peggior criminale della nazione è dietro le sbarre e ci resterà.
RispondiElimina