Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TERREMOTO NELLO STRETTO DI MESSINA, FNS: “URGENTE UNA MODERNA POLITICA DI PREVENZIONE”

L’FNS ribadisce il proprio “no” al Ponte sullo Stretto!
21/01/2015 - La recentissima scossa di terremoto (magnitudo 3,1 della Scala Richter), avvenuta a Messina, con epicentro nello”Stretto”, all’altezza di Galati Marina, ed avvertita anche in Calabria, obbliga l’FNS “Sicilia Indipendente” a riproporre con forza una ”rivoluzione politico-culturale” in materia di PREVEZIONE e di “CONVIVENZA” intelligente con l’alto livello di sismicità dell’intera Area.

Niente “compiacimenti”, pertanto, per il fatto che non si siano registrati danni di alcun tipo (sarebbe bene, comunque, verificarlo più attentamente). Ma piuttosto: più prevenzione, più vigilanza ed una più attenta e più scientifica gestione del Territorio. Nonché dei fondi stanziati e poco e/o male utilizzati, come hanno fatto rilevare anche l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine dei Geologi.
L’esempio della politica di prevenzione e la cultura della “convivenza” con i fenomeni sismici, adottate da oltre un secolo dal GIAPPONE, avrebbe dovuto e deve pure insegnare qualcosa alla classe politica ed ai partiti dominanti in Sicilia, ed in particolare agli Amministratori della Provincia e della Città di Messina.

Non dimentichiamo, inoltre, che il terremoto avvenuto nel gennaio del 1908 a Messina, ma anche in Calabria ed in tutta l’AREA DELO STETTO, rimane nelle statistiche del settore come una delle più gravi catastrofi del secolo scorso, anche per il numero delle vittime e per la vastità delle distruzioni. Anche se era durato meno di un minuto.
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Gli Indipendentisti FNS colgono l’occasione per esprimere solidarietà a tutti gli abitanti della nobile Città di Messina e dell’Area interessata al sisma. Ma ritengono più che doveroso denunziare, ancora una volta, quanto siano pericolose, assurde e preoccupanti, le pressioni politiche e le manovre in corso da parte di quanti, (anche, ovviamente dei militanti dell’ANTI-SICILIA e degli PSEUDO-SICILIANISTI), ripropongono, spesso con arroganza, la realizzazione del PONTE SULLO STRETTO.
A questi ultimi non esiste terremoto che possa far cambiare musica ….. ma NO PASARAN !

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