Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"BORSELLINO SI DIMETTA": HUMANITAS, DOPO LA SENTENZA DEL TAR L'ASSESSORE VADA A CASA

Palermo 24/02/2015 - "Se avesse un sussulto d'orgoglio, l'assessore Borsellino dovrebbe dimettersi subito." L'appello arriva dai deputati del gruppo Lista Musumeci all'Ars (Gino Ioppolo, Santi Formica e Nello Musumeci), dopo la clamorosa sentenza del Tar che dà ragione al Centro oncologico Humanitas di Catania per la vicenda scoppiata alla fine del 2013. "La tegola Humanitas convinca l'assessore Borsellino che le dimissioni non si annunciano, si rassegnano", dichiara il deputato Gino Ioppolo, componente la commissione Sanità dell'Ars. "Mentre la sanità siciliana fa ogni giorno registrare vittime per responsabilità organizzative e di sistema - e dunque politiche - il Tar per la Sicilia affossa la contraddittoria linea difensiva del governo Crocetta, annullando la delibera della giunta regionale n. 365 del 6 novembre 2013 e altri atti emessi tutti nello stesso anno. La magistratura amministrativa riconosce le ragioni dell'Humanitas che, adesso chiederà anche il risarcimento dei danni subiti da una catena di atti pretestuosi e illegittimi."

"La decisione del Tar Sicilia - commentano i deputati del gruppo Musumeci -
della quale l'assessore Borsellino non ha fatto cenno in aula nel suo intervento autodifensivo di mercoledì scorso, a seguito della morte della bambina catanese, contiene giudizi molto duri e severi nei confronti del rappresentante del governo e ne smonta la veridicità della linea difensiva. Contrariamente a quanto sempre sostenuto, l'assessore Borsellino dovrà reperire almeno altri settanta posti letto da accreditare alla struttura privata Humanitas, ovviamente togliendoli a quelle pubbliche. Evviva la rivoluzione crocettiana!"


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