Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

LIBIA, "IL CALIFFATO ISLAMICO È SOLO L'ULTIMO ARRIVATO,, LA SITUAZIONE DI ALLARME GIA' COMUNICATA AL GOVERNO NEL 2011

Marsiglia: giacimenti sia Onshore che Offsshore riteniamo siano a rischio
Roma, 17 Febbraio 2015 - "Già nell'Audizione parlamentare alla Camera dei Deputati dell'Aprile 2011 in merito alla criticità dell’approvvigionamento energetico dell’Italia in relazione alla crisi libica, avevamo informato il Governo sulla preoccupante situazione, chiedendo un intervento delicato e strategico per non avere ripercussioni violente sull'indotto petrolifero italiano. Questo non c'è stato, si è agito senza una chiara strategia ed oggi rischiamo un blocco totale delle forniture e la piena operatività petrolifera italiana in territorio libico, situazione già altalenante e con flussi non regolari in questi ultimi anni.
Un paese principale fornitore per l'Italia di petrolio e parte di gas, una situazione che FederPetroli Italia aveva già annunciato da anni" - queste le parole di Michele Marsiglia, Presidente della FederPetroli Italia.

"Il Califfato Islamico è solo l'ultimo arrivato, da anni è mancata una strategia geopolitica e di dialogo costruttiva con la Libia. l'Italia ha atteso nuove alleanze politiche interne nella speranza di stabilità, sempre con un distacco, sia prima che dopo la morte di Gheddafi. Dopo ben quattro anni, la situazione è solo peggiorata" - continua Marsiglia - "lo scenario è stato da noi monitorato continuamente, come facciamo con diversi Paesi del Medio Oriente e, non sono mancate comunicazioni di pericolo", ma sicuramente l'argomento non era di primaria importanza e adesso, situazione fuori controllo. Tutti i giacimenti sia onshore che offshore riteniamo siano a rischio" conclude il Presidente Marsiglia.

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