Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MATTARELLA: LETTERA PER LE VITTIME DI INTIMIDAZIONI E DI MINACCE DA PARTE DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

La lettera che il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà, ha inviato al Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella
Firenze, 4 febbraio 2015 - Signor Presidente, le parole solenni da Lei pronunciate di fronte al Parlamento, all’atto del Suo giuramento di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica italiana, infondono in noi speranza e fiducia. Il Suo asserire che «garantire la Costituzione significa affermare e diffondere un senso forte della legalità» e che «la lotta alla mafia e quella alla corruzione sono priorità assolute» rafforza in noi, sia come singoli amministratori pubblici sia come rete di enti locali impegnata nella formazione civile contro le mafie, la volontà di impegnarci ancora di più per la promozione e la diffusione della cultura della trasparenza e della responsabilità, sia civile che politica.

A poche settimane dalla celebrazione della ventesima edizione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si svolgerà a Bologna il prossimo 21 marzo, sentiamo e cogliamo forte il Suo autorevole monito che «per sconfiggere la mafia occorre una moltitudine di persone oneste, competenti, tenaci e una dirigenza politica e amministrativa capace di compiere il proprio dovere».

Le Sue parole, pronunciate con chiarezza, sobrietà e rigore, ci permettono di affrontare con maggiore forza e determinazione la battaglia culturale contro quel sentimento di rassegnazione, di sfiducia e di indifferenza che da troppo tempo permea la politica italiana e il rapporto tra i cittadini e le istituzioni. E, nello stesso tempo, pensiamo che esse possano infondere coraggio in quelle donne e in quegli uomini che, amministrando le loro comunità ispirandosi esclusivamente alla Costituzione e al bene comune, sono fatti oggetto di intimidazioni e di minacce, anche da parte della criminalità organizzata.
Le giungano Presidente, i nostri migliori auguri di buon lavoro e il nostro più vivo e sincero sentimento di vicinanza e di incoraggiamento per il settennato che dovrà affrontare.

Roberto Montà
Presidente di Avviso Pubblico

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