Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA, PROPOSTA DI REGOLAMENTO COMUNALE ANTIMAFIA. GURRIERI: "UN ATTO INNOVATIVO"

Avviso Pubblico, presentazione al Palazzo Municipale di Messina del Regolamento Antimafia. Mercoledì 18 febbraio ore 10:30 alla presenza del Sindaco, Renato Accorinti e della Presidente del CC, Emilia Barrile

Messina, 17/02/2015 - Mercoledì 18 febbraio, a Messina, presso il Salone delle Bandiere, Palazzo Zanca, alle ore 10:30, si terrà la presentazione della proposta di Regolamento Comunale Antimafia della Città di Messina.
Per Avviso Pubblico, sarà presente il Vicepresidente Piero Gurrieri.

Intervengono inoltre:

Fabio Repici, Avvocato di familiari di vittime di mafia;
Federico Alagna, Ricercatore dell’Osservatorio sulla ‘ndrangheta;
Umberto Di Maggio, Coordinatore regionale di Libera – Sicilia;
Don Terenzio Pastore, Presidente del Comitato Addiopizzo – Messina.

“Si tratta di un atto estremamente innovativo per almeno due ragioni – ha dichiarato il Vicepresidente
Piero Gurrieri. La prima: corrisponde perfettamente all'esigenza, ormai diffusa in molti contesti locali, che la formazione secondaria e regolamentare possa essere il modo migliore per elaborare e mettere in opera strumenti di contrasto ai poteri criminali, alle mafie e alla corruzione più ampi ed efficaci di quelli consentiti da una legislazione statale e regionale che su questi terreni è ancora carente e parziale; la seconda: si tratta di un Regolamento che delinea una disciplina non limitata ma generale: dall’antiracket alle infiltrazioni negli appalti, dal gioco d’azzardo al whistleblowing. Insieme alla prossima adesione del Comune di Messina ad Avviso Pubblico e al recepimento del suo Codice etico, questo Regolamento rappresenta un ulteriore strumento per consolidare ulteriormente un’esperienza di rinnovamento civile e istituzionale in una delle più importanti Città del Mezzogiorno”.

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