Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

UFFICI POSTALI, PARTITA DA CAMPOGRANDE DI TRIPI LA MOBILITAZIONE DELLA CISL POSTE CONTRO LA CHIUSURA

Messina, 23 febbraio ’15 – Parte la campagna di mobilitazione della Cisl Poste di Messina contro il taglio di 13 uffici postali nei comuni più disagiati della provincia. Questa mattina una folta delegazione del sindacato ha promosso una manifestazione a Campogrande di Tripi alla quale hanno preso parte anche esponenti politici e semplici cittadini del comune tirrenico.
La chiusura degli uffici postali investe tutta la popolazione e la Cisl, compatta con tanti segretari di categoria (Bruno Zecchetto per la Fnp Cisl, Calogero Emanuele per la Cisl Fp, Sabina Barresi per la Fai Cisl e Roberto Isgrò per la Cisl Barcellona), ha voluto avviare la sensibilizzazione sul territorio.

Importante la presenza del vicesindaco di Tripi Andrea Rizzo e del consigliere Renzo Fugazzotto a testimonianza del disagio della comunità.
“In Sicilia sono 27 gli uffici postali destinati a chiudere – ha ricordato Giuseppe Lanzafame, segretario regionale della Cisl Poste - il caso di Campogrande è eclatante perché l’azienda, qui, non ha in carico né l’affitto del locale né le utenze, tutte a spese del Comune. È una battaglia che avviamo insieme alle comunità, in tutta la Sicilia, per portare a casa un risultato in termini di utilità sociale e occupazionale”.

“La chiusura dell’ufficio postale di Campogrande – aggiunge Gisella Schillaci, segretario provinciale della Cisl Poste - si capisce ancora meno perché proprio questa sede è una di quelle più produttive del circondario in riferimento anche al bacino d’utenza. Campogrande è solo la prima tappa, sabato 28 saremo a Pezzolo, frazione di Messina pesantemente condizionata dalla chiusura dell’ufficio postale a causa della mancanza di collegamenti con i mezzi pubblici e la notevole distanza dal più vicino ufficio postale”.

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