Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BANCONOTE FALSE: ARRESTATA UNA 25ENNE E DENUNCIATA LA COMPLICE DI ADRANO

21 Marzo 2015 - Il 18 marzo i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno tratto in arresto per spendita di banconote false, D’Amico Antonella di 25 anni, nata a Perugia ma residente ad Adrano (CT) e denunciato in stato di libertà una ventenne, residente nello stesso comune.
Stavano iniziando a distribuire sul territorio banconote false da 50 euro. Da qualche settimana i Carabinieri della Compagnia di Taormina avevano cominciato a censire alcuni episodi. Il modus operandi era sempre lo stesso. Le banconote spacciate erano tutte identiche, probabilmente provenienti dalla stessa partita. A febbraio erano stati raggirati i titolari di attività commerciali nei comuni di Giardini Naxos e Taormina. I primi di marzo un tentativo, non riuscito, si era verificato in un’attività commerciale di Santa Teresa di Riva. Il titolare aveva subito notato qualcosa di strano e aveva rifiutato il pagamento. Le donne si erano allontanate rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Venuti a conoscenza del fatto i Carabinieri di Taormina hanno subito posto in essere i necessari accertamenti.

I particolari della autovettura utilizzata dalle donne e altri elementi hanno consentito di stringere gradualmente il cerchio. Gli esercenti sono stati sentiti e sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di video sorveglianza. Le indagini hanno condotto i Carabinieri di Taormina ad Adrano, paese della provincia di Catania. Si è poi atteso che le donne commettessero il primo passo falso e che ritornassero sul territorio della Compagnia per colpire nuovamente. Il 18 marzo le due hanno colpito nuovamente a Gallodoro ma i Carabinieri erano già sulle loro tracce e le hanno fermate mentre tentavano di ritornare a casa. Sulla macchina l’articolo da 4.30 euro appena acquistato e i 45 euro di resto. La banconota poco prima spacciata è stata sequestrata e sarà inviata alla Banca d’Italia per gli accertamenti. La donna arrestata è stata condotta al Tribunale di Messina dove l’arresto è stato convalidato e per l’arrestata è stato disposto l’obbligo di firma.

L’appello dei Carabinieri alle vittime di analogo imbroglio e soprattutto a tutti gli altri cittadini affinché prestino attenzione nella ricezione di banconote soprattutto quando l’acquirente richiede il solo cambio o acquista prodotti di modesto valore a fronte di pagamento con banconote di taglio importante.

Commenti

  1. è stupefacente che tuttoggi ci sia gente che provino a smerciare soldi falsi. Sarebbe sufficiente che tutti i commercianti avessero una macchinetta verifica banconote false e questi truffatori la smetterebbero.

    Bruno

    http://www.targetsas.it/verifica-banconote.1.7.1148.sp.uw.aspx

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