Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: 'OUT' 2 EMENDAMENTI ‘NOI CON SALVINI’ SU REINTRODUZIONE REATO

Bocciati due emendamenti di ‘Noi con Salvini’ con i quali si chiedeva la reintroduzione del reato d’immigrazione clandestina e di rivedere la decisione adottata dal Governo Renzi che porterà alla chiusura di ben 251 presidi della Polizia di Stato

22/03/2015 - La Camera dei deputati ha bocciato due importanti emendamenti proposti dai deputati di ‘Noi con Salvini’, tra cui l’on. Angelo Attaguile segretario nazionale e coordinatore in Sicilia del movimento. Col primo si proponeva di ristabilire il reato d’immigrazione clandestina introdotto col testo unico sull’immigrazione del 1998 e ai giorni nostri depenalizzato su iniziativa del Partito democratico. Col secondo emendamento, anch’esso votato contro da tutti i deputati fatta eccezione di quelli che fanno riferimento a Matteo Salvini, i parlamentari di ‘Noi con Salvini’ chiedevano al Governo Renzi di rivedere la decisione che, nell’ottica del progetto di spending review, porterà alla chiusura di ben 251 presidi della Polizia di Stato.
Una misura che tra gli altri colpirà numerosi uffici della Polizia di Frontiera e della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

“Parliamo di due emendamenti – commenta l’on. Angelo Attaguile- che se approvati avrebbero potuto dare un significativo contributo alla prevenzione delle azioni terroristiche. Mi sembra una follia quella di ridurre i presidi della Polizia di Frontiera in un momento in cui i terroristi potrebbero infiltrarsi tra la dilagante immigrazione clandestina. Come ritengo assolutamente irresponsabile la volontà di Renzi e Alfano di ridurre le sezioni della Polizia Postale che svolgono un ruolo strategico e delicatissimo nell’intercettare le informazioni che i terroristi si scambiano su internet. Siamo sempre più – conclude l’on. Angelo Attaguile- di fronte ad un Governo che mette da parte gli interessi del Popolo italiano per sposare quelli dei clandestini”.

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