Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MARCO PRESTA A MESSINA PRESENTA “L’ALLEGRIA DEGLI ANGOLI”

Con Anna Mallamo e Francesco Musolino. Anche CrochetLab, mercatino di EcoGAStronomia
e incontro su “Il mondo a testa in giù” di Anna Rita Rossi
Messina, 05/03/2015 – Sabato 7 marzo alle ore 12 il nuovo “aperitivo con l’autore” del Feltrinelli Point Messina avrà come ospite speciale Marco Presta, conduttore e autore de “Il Ruggito del Coniglio”, una delle trasmissioni radiofoniche più amate e più seguite di tutti i tempi, in libreria per presentare il suo ultimo romanzo, “L´allegria degli angoli“ (Einaudi editore). A dialogare con Presta saranno Anna Mallamo e Francesco Musolino.

Per Einaudi, Presta ha già pubblicato due romanzi. Di “Un calcio in bocca fa miracoli“ (2011) Luciana Litizzetto ha dichiarato: “Che Presta fosse bravo lo sapevamo già. Ma qui è stato super. Quasi quasi gli chiedo il bis“. De “Il piantagrane“ (2012) Repubblica ha scritto: “Presta tesse l´impossibile elogio della mitezza e della bontà eversiva alla sua maniera. Impasta l´indignazione con l´umorismo. Su un piantagrane del genere, Wes Anderson ci farebbe un gran film“. “L´allegria degli angoli“, in libreria dal 2 dicembre, è diventato rapidamente un caso letterario.

Nella stessa giornata, alle ore 9:30 torna il CrochetLab, dedicato alla Festa della Donna, e dalle 10 alle 13, nel giardino esterno del Point, si terrà il mercatino di EcoGAStronomia, il gruppo di acquisto solidale della Fondazione di Comunità di Messina in collaborazione con Slow Food Valdemone. Ancora una volta, dunque, degustazioni e incontri con produttori testimonial. E, giusto per ricordarlo, ogni venerdì il Point diventa punto di distribuzione del Gas (ore 18-20 per ritirare il proprio canestro della spesa).

E sempre sabato 7 marzo ma alle ore 17 al Feltrinelli Point Messina sarà presentato “Il mondo a testa in giù” di Anna Rita Rossi (Epsil Editore). Converserà con l’autrice, la prof. Pucci Prestipino. Anna Rita Rossi è nata a Cetraro (Cs) il 9 maggio del 1991 ed è cresciuta a Diamante. Dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Giurisprudenza, con poca voglia e scarsi risultati, studia, attualmente, Lettere Moderne all’Università Federico II di Napoli. Ama il mare, i libri e le lunghe chiacchierate. “Il mondo a testa in giù” è il suo primo romanzo. Un romanzo non-romanzo in cui a narrare sono due donne: Maria, nata nel 1928, e Paola, nata nel 1988; entrambe del sud Italia. La vicenda si svolge tra Napoli e la Calabria. Il tempo narrativo di Maria racconta una vita, quello di Paola una notte. La storia della prima è costruita su un impianto narrativo, quella della seconda è più introspettiva, analitica.

Due donne di epoche diverse eppure simili, un mondo che sembra cambiato ed è sempre, invece, lo stesso. Paola, una ragazza di oggi, persa in un mondo che si è perso. Attraverso la storia di Maria, alla quale si intrecciano aneddoti del suo paese natale e vicende di altre donne, e il raccontarsi a un uomo conosciuto in treno e con il quale trascorrerà la notte, Paola risolverà se stessa e riuscirà a sciogliere il bandolo della matassa. Soprattutto Paola comprenderà che tutte le storie si guardano dalla fine e non dall’inizio e che il mondo è sempre stato a testa in giù.

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