Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO PRIMARIE PD, PINO: ““GIUSTIZIA È STATA FATTA, IL GIUDICE CONFERMA IL COMPLOTTO”

Dichiarazione del sindaco Carmelo Pino dopo l’ordinanza del Tribunale di Messina a seguito del suo ricorso avverso l’esclusione dalle Primarie del PD
13/03/2015 - “Giustizia è stata fatta! L’ordinanza del giudice conferma le mie ragioni e il complotto che si stava consumando ai miei danni in dispregio delle norme statutarie. Prendo atto con soddisfazione che nel provvedimento, con chiarezza, viene ribadito l’obbligo del rispetto delle regole da parte di tutti.

Pino: “Per logiche legate solo all’esercizio del potere, per alcuni sono divenuto inadeguato; per quegli stessi che hanno gioito per il risultato del Pd a Milazzo in occasione delle ultime elezioni regionali e nazionali. In riferimento all’annullamento delle Primarie, il sindaco Pino ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 “Ho improntato da sempre la mia azione nel rispetto della legalità contrastando con ogni mezzo situazioni contrarie. Mi dispiace che la mia presenza sia diventata oggi di disturbo mentre non lo era quando negli anni appena trascorsi il Pd ha chiesto il mio personale supporto in campagna elettorale. In quei casi ero del partito ora, invece, per logiche legate solo all’esercizio del potere, per alcuni sono divenuto inadeguato; per quegli stessi che hanno gioito per il risultato del Pd a Milazzo in occasione delle ultime elezioni regionali e nazionali in cui c’è stato il mio personale contributo. E a dirlo sono i numeri.

Non ho portato contrariamente a quanto sostenuto nella conferenza stampa dai tre candidati la politica in tribunale, ma ho voluto tutelare un mio diritto a fronte di decisioni arbitrarie frutto esclusivamente di rancore personale. Sono un iscritto al Pd, sono il sindaco in carica e quindi ho diritto a partecipare alle Primarie. Altro che “fuori dal perimetro del Pd” o “corpo estraneo”. Il partito democratico ha diverse anime questo è indubbio, ma a nessuno è consentito fare selezioni preventive. Il mio intervento non ha fatto saltare le primarie. Ha impedito invece che fossero “primarie farsa o taroccate” per quegli elettori che si sarebbero recati alle urne ad esprimere il loro voto”.

Commenti