Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

ROMETTA, FINTO POLIZIOTTO 33ENNE ARRESTATO PER VIOLENZA SESSUALE

Stazione di Rometta, arrestato un 33enne per violenza sessuale, violenza privata, minaccia e possesso di segni distintivi contraffatti
28 marzo 2015 - I Carabinieri della Stazione di Rometta agli ordini del Maresciallo Aiutante Biagio Daniele Barbera nella giornata di ieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Messina, che concordava pienamente con i riscontri investigativi degli inquirenti, traevano in arresto B. C. A., 33enne originario di Milazzo, residente a S. Filippo del Mela, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo spacciandosi per poliziotto della Polizia Stradale era diventato l’incubo di alcune donne di Rometta, Fondachello Valdina e Saponara, che perseguitava compiendo, in alcuni casi, dei reati a sfondo sessuale.

I Carabinieri della stazione di Rometta, dopo aver raccolto le denunce delle vittime, al termine di una serrata attività di indagine, hanno ricostruito 3 distinti episodi avvenuti in data 10 e 14 marzo 2015. L’uomo che si aggirava a bordo di un Suv, pedinava diversi veicoli condotti da donne e dopo essersi fraudolentemente qualificato come agente della polizia stradale esibendo un falso distintivo metallico, le affiancava, costringendole a fermarsi per un finto controllo. In alcuni casi, le donne terrorizzate, grazie al traffico e a manovre repentine, riuscivano a scappare. In altri invece l’uomo riusciva a bloccarle e in un caso, minacciando una di loro, la costringeva a subire delle pesanti avances e dei ripetuti palpeggiamenti.

Il 33enne veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Messina Gazzi per i reati di violenza sessuale, violenza privata, minaccia e possesso di segni distintivi contraffatti.

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