Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

TAORMINA, M5S, INCONTRO SUL “MICROCREDITO” VENERDÌ 27 MARZO

Il “Movimento 5 Stelle” vuole aiutare le piccole imprese: incontro sul “Microcredito” (Taormina, archivio storico, venerdì 27 Marzo, ore 18)
Taormina, 26/03/2015 – “Vogliamo che anche le imprese del comprensorio turistico siano agevolate dal micro credito siciliano”. Lo ha detto, Nicola Salerno, organizer del movimento cinque stelle taorminese che, assieme all’attivo gruppo locale, ha organizzato un convegno. Venerdì, alle 18, infatti, presso la sala dell’archivio storico si svolgerà la presentazione di un progetto che è attuato da parte del movimento cinque stelle. All’appuntamento, molto interessante per quanti fanno piccola impresa, é annunciata la partecipazione dei portavoce regionali, Valentina Zafarana, Sergio Tancredi ed Ignazio Corrao. “Sono a disposizione – ha proseguito Salerno – da 5 a 25 mila euro per dare respiro alle piccole imprese”. Come si ricorderà L’attivazione del fondo è stata resa possibile grazie alla rinuncia mensile ad un’ampia fetta dei loro stipendi da parte dei 14 deputati del “M5S”, che trattengono, per loro, solo 2mila 500 euro più rimborsi spese. I dettagli di questa iniziativa saranno, appunto, resi noti da parte dei responsabili del movimento cinque stelle.

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