Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

A19 VIADOTTO HIMERA, CROCETTA: LA REGIONE E IL COMUNE DI CALTAVUTURO AVEVANO SEGNALATO, SMETTIAMOLA CON LO SCARICABARILE

Sicilia. A proposito di inadempienze sul ponte Himera - la Regione le ha segnalate già nel 2005 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Palermo, 15 apr. 2015 - Il presidente Crocetta, con una una nota è intervenuto sulle polemiche relative alla frana di Caltavuturo che ha coinvolto il ponte Himera sulla A19: "Per puro amore della veritá, senza volere difendere l'operato dei precedenti governi regionali siciliani, data l'ovvia osservazione che allora non c'eravamo, abbiamo cercato di ricostruire la vicenda relativa alla recente frana di Caltavuturo che ha visto l'abbattersi di 5 milioni di metri cubi di detriti sul ponte Himera, situato sull'autostrada A19 Ct/Pa, per scoprire che la richiesta di stato di emergenza relativa alla frana di che trattasi, è stata più volte sollecitata negli anni dalla Regione ed in particolare è stata prontamente inviata dal presidente pro tempore della Regione il 16/05/2005, per effetto della richiesta effettuata dal sindaco pro tempore del comune di Caltavuturo dell'aprile 2005 e seguita da deliberazione di giunta regionale. In allegato trasmettiamo i documenti necessari affinchè la stampa possa prenderne visione.

Ovviamente non c'è nessun intendimento polemico da parte mia nel comunicare tali informazioni, però sinceramente la si smetta con lo scarica barile.
Abbiamo tutti quanti ereditato una situazione disastrosa, fatta di inadempienze e a volta di gravi responsabilità per quanto riguarda la gestione del territorio. Mettiamoci tutti a lavorare e intervenire per risolvere i problemi urgenti e immediati che in questo momento stanno bloccando la Sicilia e diamo seguito al piano degli interventi per circa 316 milioni di euro approvato dalla giunta, che richiede lo stato di emergenza”.

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