Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

L’ON. SALVATORE NATOLI È MORTO, PERDIAMO UN’ILLUSTRE VOCE AUTONOMISTA

Si è spento oggi a Gioiosa Marea l’ex presidente della Regione Siciliana Salvatore Natoli, esponente di spicco del Partito Repubblicano Italiano e tra i più prestigiosi leader politici della storia dei Nebrodi. L’amministrazione comunale di Gioiosa Marea ha decretato il lutto cittadino. E' stato tra i fondatori della Lega Giovanile Separatista di Messina, contribuendo alle lotte per lo Statuto Siciliano
Palermo, 7 aprile 2015 - Si è spento oggi l’ex presidente della Regione Siciliana Salvatore Natoli, esponente di spicco del Partito Repubblicano Italiano e tra i più prestigiosi leader politici della storia dei Nebrodi. L’amministrazione comunale di Gioiosa Marea, comune in cui è nato ed ha sempre vissuto, ha deciso di decretare il lutto cittadino. Secondo Antonio Matasso, presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” ed amico del presidente Natoli, «con la morte dell’On. Salvatore Natoli la Sicilia perde una coraggiosa voce laica ed autonomista. Laica perché in prima fila in tutte le battaglia per i diritti civili, da uomo aperto al confronto ma mai al relativismo morale, come gli aveva insegnato il suo amato Mazzini; autonomista perché, insieme a Nunzio Modica, al futuro deputato democristiano Giuseppe Celi ed al nasitano Nunzio Perrone, era stato tra i fondatori della Lega Giovanile Separatista di Messina, contribuendo alle lotte per lo Statuto Siciliano».
Finita la guerra, Salvatore Natoli nel 1946 aderì alla Concentrazione Democratica Repubblicana di Ugo La Malfa, con cui confluì nel Partito Repubblicano. Consigliere comunale a Gioiosa Marea ed a Sant’Agata di Militello, ha fatto parte del consiglio nazionale del PRI e dell’amministrazione provinciale di Messina. Deputato dell’Edera all’Assemblea regionale siciliana dalla VI alla IX legislatura, fu più volte assessore regionale. Eletto presidente della Regione nel 1989, si dimise la notte stessa dell’elezione. Negli ultimi anni Natoli aveva espresso critiche a quegli esponenti repubblicani che non si erano mantenuti fedeli alle tradizionali posizioni di sinistra non marxista del PRI storico, auspicando che tutta la sinistra siciliana potesse abbracciare la causa autonomista. I funerali si svolgeranno giovedì mattina a Gioiosa Marea.

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