Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PARTINICO E CAPACI: INTIMIDAZIONE CONTRO AMMINISTRATORI SICILIANI, LE ISTITUZIONI NON POSSONO ABBANDONARLI

Avviso Pubblico esprime solidarietà e vicinanza al Sindaco di Partinico, Salvo Lo Biundo, e al vice Sindaco di Capaci, Roberto Tarallo, vittime entrambi di gravi minacce di morte ed insulti inqualificabili
Firenze, 30 aprile 2015 - "Mentre esprimiamo solidarietà e vicinanza a Salvatore Lo Biundo e a Roberto Tarallo, non ci possiamo esimere dal rilevare una pericolosissima escalation nell'attacco della criminalità ai Sindaci e agli amministratori di ogni parte d'Italia, che ha bisogno di risposte serie e strutturate, ma soprattutto urgenti”, ha dichiarato il Vicepresidente Piero Gurrieri. “Le istituzioni centrali non possono abbandonare i Sindaci al proprio destino, ma hanno il dovere di mettere in campo gli strumenti necessari a garantire un reale controllo del territorio, un efficace contrasto ai poteri criminali ma anche alla disgregazione e al disagio sociale, una adeguata protezione a quanti, soprattutto in realtà difficili, rappresentano uno dei pochi presidi di legalità. Riteniamo quindi che il Governo e il Parlamento, anche rimodulando le proprie priorità di spesa, siano chiamati da qui alle prossime settimane a predisporre misure concrete, a partire dal recepimento delle indicazioni recentemente espresse dalla Commissione parlamentare di inchiesta sugli amministratori locali minacciati, cui anche Avviso Pubblico, che da tre anni censisce in un proprio Rapporto le intimidazioni subite dagli amministratori locali, ha dato il proprio contributo".

Commenti