Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

S. ANGELO DI BROLO: “LA FERULA, TRA MITO E STORIA”, CONFERENZA DI TINDARO GATANI

Lions Club Capo d'Orlando, conferenza "La ferula, tra mito e storia" che si svolgerà domani a Sant'Angelo di Brolo (Palazzo della cultura, ore 17.00). Relatore Tindaro Gatani, studioso di storia e tradizioni
Sant’Angelo di Brolo (Me), 25/04/2015 - Si svolgerà domenica 26 aprile nel salone del Palazzo della cultura di Sant’Angelo di Brolo la conferenza dello studioso Tindaro Gatani dal titolo “La ferula, tra mito e storia”. L’evento che prenderà il via alle ore 17.00 è stato organizzato dal Lions Club orlandino presieduto da Antonino Cardaci in collaborazione e sinergia con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Basilio Caruso. Ai lavori, oltre al primo cittadino santangiolese, prenderà parte anche Vincenzo Ettari, presidente di zona dei Lions Club. Tindaro Gatani, giornalista e studioso, con la sua conferenza proporrà un viaggio tra mito e storia su una tra le piante più diffuse nel bacino del mediterraneo e in particolare nella nostra Sicilia: la ferula, detta in termini dialettali “ferla” o “fella”.

Gatani che nel 2010 ha pubblicato una monografia dedicata all’argomento (La Ferula (Narthex), tra mito e storia, Palermo, ediz. fuori commercio) ripercorrerà tutta la storia dei continui rapporti tra la società umana e la specie vegetale delle ferule. Partendo dagli usi di questa pianta attestati nelle primissime fonti storiche e letterarie: dal mito di Prometeo che donò il fuoco agli uomini portandolo in un tronco di ferula, alla prima fiaccola olimpica costituita propria dalla ferula. E poi ancora, la ferula come attributo del dio Bacco oppure come prima vera custodia per i libri dell’antica Grecia. Gatani nelle sua conferenza dimostrerà come il rapporto tra l’uomo, la sua evoluzione tecnica e la ferula sia stato molto stretto in passato e come perduri ancora oggi in molti usi che si fanno di questa pianta sui Nebrodi. I fusti di ferula vengono utilizzati per costruire piccoli sgabelli, i cosiddetti furrizzi, e poi bastoni e altri piccoli oggetti che oggi possono essere classificati al pari di souvenirs. Ma in passato il legno della ferula era utilizzato per altro ancora. Come ad esempio la costruzione di arnie.



Commenti