1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

ZONE FRANCHE MONTANE: I COMUNI DEI NEBRODI VERSO LA FISCALITÀ DI VANTAGGIO

S. Agata M.llo, 15 aprile 2015 – I territori collinari e montani della Sicilia zone franche, per colmare il divario di una particolare collocazione territoriale, che fino a questo momento ha privilegiato le fasce costiere, con gravi conseguenze in termini di spopolamento ed abbandono delle località dell’entroterra. Queste le osservazioni scaturite a margine del convegno svoltosi qualche giorno addietro a Castellana Sicula, relative al disegno di legge presentato all’ARS e finalizzato alla istituzione di zone franche montane. Sull’argomento, chiara la posizione del Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, intervenuto nella qualità di Presidente di Federparchi Sicilia, che ha proposto l’inserimento di diritto dei Comuni ricadenti in area parco tra i beneficiari del riconoscimento di zone franche montane.
La proposta è stata ampiamente condivisa dal Presidente della III Commissione Attività produttive dell’ARS, Bruno Marziano, primo firmatario dell’iniziativa parlamentare, presente all’incontro.
Notevole il valore aggiunto fornito dai Comuni montani in termini di identità territoriale: per la presenza di piccole e medie imprese che operano in settori economici che rischiano di scomparire, per l’azione di conservazione di tradizioni da preservare e tramandare alle future generazioni, riconoscendo a pieno titolo il ruolo istituzionale degli Enti Parco.
“Questa sarà una importante possibilità per tutti i Comuni che aderiscono ai Parchi siciliani”, dichiara concludendo Giuseppe Antoci.

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