Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

AUTOSTRADA A19: ANAS PRESENTERÀ ISTANZA DI DISSEQUESTRO DEL VIADOTTO “CINQUE ARCHI”

Tutte le verifiche tecniche effettuate attestano la stabilità dell’opera
Palermo, 28 maggio 2015 - Anas presenterà domani alla procura di Caltanissetta istanza di dissequestro della carreggiata in direzione Palermo del viadotto “Cinque Archi” al km 95 sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”, in quanto le verifiche tecniche già concluse prima del sequestro non hanno evidenziato alcun problema di stabilità della struttura.

Anas precisa che alcuni plinti di fondazione della carreggiata in direzione Palermo del viadotto Cinque Archi sono stati parzialmente scalzati a causa dell’abbassamento del livello dell’alveo dovuto all’azione erosiva del fiume Salso. Tuttavia tale fenomeno non ha alcuna influenza sulla sicurezza statica della struttura, in quanto la stabilità delle fondazioni dell’opera è ampiamente garantita da pali profondi di grosso diametro.

Il problema era stato peraltro già tempestivamente rilevato da Anas nell’ambito della attività di sorveglianza della rete. A partire da mese di novembre è stato intensificato il monitoraggio e, nelle ultime settimane, sono state eseguite prove di carico dirette. Tutti i dati rilevati confermano il regolare comportamento sia dell’impalcato che delle pile, dei plinti e dei pali di fondazione.

Anas trasmetterà entro la giornata di domani alla magistratura tutta la documentazione relativa al monitoraggio e alle verifiche tecniche effettuate, a corredo dell’istanza di dissequestro dell’opera, al fine di riaprire al traffico il tratto autostradale.

Anas inoltre evidenzia che l’intervento di ripristino del viadotto era già inserito nel proprio piano generale di manutenzione straordinaria delle opere d’arte e che, nell’ambito dell’accelerazione di tale piano, ha trovato copertura finanziaria con gli stanziamenti del Decreto Sblocca Italia,

Il bando di gara per il progetto di ripristino, del valore di 3,8 milioni di euro, verrà pubblicato entro il 10 giugno e consentirà di avviare i lavori entro la fine di luglio.




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