Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“CASTELL’UMBERTO BENE COMUNE”, GRAZIE ALLA PROTEZIONE CIVILE PER LA BORGATA SFARANDA

Castell’Umberto (Me), 06/05/2015 - Noi consiglieri comunali del gruppo “Castell’Umberto Bene Comune”, avendo saputo dagli organi di stampa dell’inserimento in graduatoria di un progetto relativo al nostro paese, da parte dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione, vogliamo esprimere un caloroso grazie alla Protezione Civile Regionale che con grande impegno ed interesse ha fatto si che si potesse aggiungere un altro tassello alla ricostruzione della borgata di Sfaranda. Infatti, come si evince dalla Delibera di Giunta 61 del 01/04/2015, del Comune di Castell’Umberto non sarebbe stato in grado di redigere nessun progetto senza la PROTEZIONE CIVILE REGIONALE che ha svolto tutto il lavoro necessario per ottenere il finanziamento, unica vera artefice della possibile ricostruzione della Scuola.

Quello che non capiamo invece è l’auto celebrazione dell’amministrazione comunale, che in questa vicenda si è semplicemente limitata a trasmettere gli atti alla Regione e ad approvare il progetto in linea amministrativa. Nessuna altra collaborazione fattiva è stata posta in essere come si vuol far credere. Teniamo conto inoltre che il bando privilegiava i Comuni con la presenza di scuole danneggiate da calamità naturali non più ristrutturabili come nel nostro caso, quindi tutto abbastanza semplice. Vogliamo chiudere augurando ai concittadini residenti a Sfaranda ogni bene, che la ricostruzione della borgata continui celermente e che si possa tornare rapidamente alla normalità anche con la costruzione della nuova Chiesa!

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