Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

DISPERSIONE SCOLASTICA SICILIA: “MIGLIAIA DI CASI PER COLPA DELLA REGIONE”, INTERROGAZIONE DI TUTTO IL NCD

Palermo, 14/05/2015 - “Cinquemila allievi in obbligo di istruzione allo sbando! Nel dettaglio, duemila dei primi anni iscritti da Settembre 2014 ai percorsi triennali di I e FP e tremila dei secondi iscritti nel febbraio scorso, non sono stati ancora autorizzati all’avvio delle attività formative: sette mesi di dispersione scolastica per i primi e tre mesi per i secondi, procurata dalla Regione Siciliana” lo denuncia Nino D’Asero il quale presenta un’interrogazione indirizzata al presidente e all’assessore per l’Istruzione e per la formazione, firmata da tutti i deputati Ncd (Alongi, F. Cascio, Fontana, Germanà, Lo Sciuto e Vinciullo) con la quale stigmatizza che “la sciatteria di questo governo regionale sta, fra le altre cose, negando i diritti fondamentali dei minori”.

L’avvio dell’attività formativa per migliaia di allievi in obbligo di istruzione e iscritti ai percorsi triennali di I e FP 2015/2016, non è garantita per il mancato inserimento delle risorse finanziarie negli specifici capitoli di spesa del Bilancio della Regione 2015.

“Un disastro – riprende il capogruppo del Nuovo centro destra – del quale non intendiamo esser complici e che lede ancor più nel profondo anche la dignità delle nostre istituzioni. Ecco perché …pretendiamo quelle riforme strutturali, sempre annunciate e mai attuate, una programmazione seria che segua alla messa in pratica di un piano a brevissimo termine volto alla soluzione immediata di questi problemi. E che comincino immediatamente quegli iter amministrativi – conclude D’Asero – ancora bloccati sì da impedire la continuazione (quando non addirittura l’avvio) della formazione obbligatoria. La politica è in forte debito con i nostri giovani!”.





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