Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GABRIELE PACI NEL MIRINO DELLA MAFIA STRAGISTA DEL NISSENO, SOLIDARIETÀ FNS

Il popolo siciliano dice “no alla mafia”. Solidarieta’ degli indipendentisti Fns al valoroso magistrato Gabriele Paci, oggi nel mirino della mafia stragista del nisseno
13/05/2015 - Gli Indipendentisti del Fronte Nazionale Siciliano esprimono la più convinta solidarietà al Dr. Gabriele PACI, valoroso Pubblico Ministero in servizio presso la Direzione Antimafia di Caltanissetta, recentemente fatto segno a terribili, INDEGNE e INCIVILI minacce da parte di esponenti della “MAFIA NISSENA”. Un episodio gravissimo, questo, che dimostra, fra l‘altro, l’errore di valutazione nel quale si rischierebbe di cadere se si pensasse che la MAFIA, oggi, sia stata, - se non del tutto eliminata, - quanto meno ridimensionata. Sembra, invece, più rispondente alla realtà ciò che ha affermato, in una recente intervista, un noto ex-Procuratore Capo Siciliano, il quale ha evidenziato come la “VOGLIA DI STRAGI” permanga ancora in ampi settori della MAFIA. E come non bisognerebbe mai dimenticare che la MAFIA ha le proprie “radici”, appunto, in Sicilia (anche se è molto presente nel Nord Italia ed altrove).

Non si deve, allora, abbassare mai la guardia, soprattutto in Sicilia. Non bisogna tollerare che la “cultura mafiosa” continui ad essere adottata in larghi settori della “politica politicante e politicata”, proprio in Sicilia. Ad ogni livello e ad ogni latitudine. Purtroppo!
Dalla Sicilia deve partire un vero contrattacco alla PIOVRA MAFIOSA, al suo potere ed ai suoi complici, comunque camuffati. Siamo, altresì, convinti che le minacce in questione non fermeranno il corso della GIUSTIZIA, né potranno vanificare l’impegno ed il lavoro del Dr. PACI.
Le minacce e la riemersa arroganza della MAFIA rafforzeranno, piuttosto, la coscienza ANTIMAFIA e la INDIGNAZIONE del POPOLO SICILIANO, che della MAFIA è stato ed è vittima e che lotta quotidianamente per la Legalità e per il progresso. Popolo Siciliano che si schiera dalla parte del Dr. PACI e degli altri Magistrati, Poliziotti ed esponenti della Società Civile, che lottano contro la MAFIA.

L’FNS, infine, ribadisce – (a se stesso ed agli altri, e in particolare a quanti, a torto o a ragione, si qualificano “Sicilianisti”) – la validità e l’attualità dell’assioma del Sicilianismo forte e puro, in base al quale << LA SICILIA SARA’ VERAMENTE LIBERA E INDIPENDENTE SE SI SARA, PRIMA, LIBERATA DALLA MAFIA!

Giuseppe SCIANO’

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