Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, LETTERA APERTA AD UNA GIUNTA “CHIUSA” IN SÉ STESSA

CapitaleMessina: “Ad un mese di distanza nessuna risposta alla richiesta di incontro sul Piano di riequilibrio del Comune”
Messina, 09/05/2015 – Quasi un mese fa, esattamente il 14 aprile, CapitaleMessina ha chiesto un incontro al vicesindaco ed assessore al bilancio Guido Signorino per avere chiarimenti in merito alla situazione debitoria del Comune ed al piano di riequilibrio economico. L’associazione era – ed è – mossa dalla convinzione che sia un diritto/dovere dei cittadini riacquistare un ruolo di controllo democratico sull'operato dell’amministrazione pubblica e quindi sulle scelte della Giunta comunale.
La richiesta è stata più volte reiterata. Ad oggi CapitaleMessina non ha ricevuto alcuna risposta, né di assenso, né di diniego.

“Un vero muro di gomma”, dichiara Gianfranco Salmeri, vicepresidente e portavoce dell’associazione. “Sono questi dunque i metodi dell'amministrazione che avrebbe dovuto cambiare Messina dal basso? E' questa l'opzione partecipativa della Giunta Accorinti? E’ con profondo rammarico che registriamo come rimanga assolutamente inascoltata quella che riteniamo sia una legittima richiesta di cittadini che desiderano conoscere qualcosa di più del futuro socioeconomico di Messina. Siamo di fronte ad un’amministrazione che rifiuta il confronto oppure, e l'ipotesi non è meno preoccupante, ad un’amministrazione che teme il confronto? L’assessore non vuole rispondere o non sa cosa rispondere? Lo vedremo nei prossimi mesi”.

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