Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: 1 MILIONE DI EURO A TESTA PER LE AREE A RISCHIO AMBIENTALE DELLA SICILIA

Crocetta informa che la giunta regionale all’Ars ha approvato un piano di intervento su Biancavilla, Gela, Milazzo e Priolo. Le Asp delle rispettive province avranno a disposizione a partire da quest'anno, un milione di euro ciascuna per ogni anno
Palermo, 28 mag. 2015 - In una nota il presidente della Regione, Rosario Crocetta, informa che la giunta su proposta dell'assessore alla Salute, Lucia Borsellino in applicazione dell'articolo 5 legge 5/ 2009 ha approvato un piano di intervento su Biancavilla, Gela, Milazzo e Priolo. Le Asp delle rispettive province avranno a disposizione a partire da quest'anno, un milione di euro ciascuna per ogni anno, per l'implementazione di interventi sanitari finalizzati alla cura e alla prevenzione delle malattie da inquinamento ambientale. Raggianti l'assessore, il presidente e l'intera giunta per un provvedimento che finalmente dá attuazione a un diritto previsto da anni nella legislazione regionale, ma mai applicato nonostante i vari rapporti sanitari – anche di rilievo internazionale - che hanno denunciato i rischi in quei territori di neoplasie e malformazioni genetiche.

“Scriviamo – afferma il presidente - una pagina nuova della storia della Sicilia che insieme ai processi di riconversione industriale verso l'economia verde, mette in campo un'attività forte di prevenzione, per evitare che i cittadini sottoposti per anni all'inquinamento industriale possano ammalarsi. La politica che noi vogliamo – aggiunge Crocetta - è quella di uno sviluppo ecosostenibile della Sicilia, dove le industrie di veleni si trasformino in impianti non inquinanti compatibili con agricoltura, pesca, attività marinare, turismo e beni culturali. Dentro questo quadro è fondamentale garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini, che in quelle zone è spesso stato compromesso”.

“In questo modo – ha aggiunto l'assessore Borsellino - massimizziamo gli interventi di prevenzione primaria, consentendo una diagnosi precoce a partire dagli screening prenatali. La deliberazione di implementazione del piano straordinario è avvenuta sulla base della rielaborazione da parte dell'assessorato, di una proposta pervenuta dal direttore dell'Asp di Caltanissetta, dott. Iacono e oggetto di una risoluzione della sesta commissione legislativa all'Ars. Diamo una risposta efficace, moderna, ai problemi dei territori”.

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