Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PEPPINO IMPASTATO, NELLA NOTTE FRA 8 E 9 MAGGIO 1978 I SICARI DELLA MAFIA LO ASSASSINARONO

Palermo, 07/05/2015 - Gli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU ricordano, con profonda emozione, che in questi giorni ricorre il trentasettesimo anniversario della tragica morte di PEPPINO IMPASTATO, giovane e coraggioso giornalista ed esponente d’avanguardia di quella Intellighentia siciliana, impegnata nel “sociale” e, soprattutto, nella lotta contro la MAFIA.
Non a caso, infatti, i sicari della MAFIA lo assassinarono spietatamente, a Cinisi, nella notte fra l’8 ed il 9 maggio del 1978. Il cadavere dell’eroico Peppino,- come si è successivamente accertato, - fu trascinato sui binari della locale ferrovia e poi fatto saltare in aria in mille pezzi con una carica di esplosivo, mettendo in moto una macabra messinscena, con la quale si tentò di far credere che si fosse trattato di un incidente occorsogli mentre lo stesso Peppino Impastato avrebbe tentato di compiere un attentato.

Una “tesi”, questa, che inizialmente trovò alcune ostentate, sospette, condivisioni, ma che poi fu smentita clamorosamente. E ciò, grazie soprattutto alla tenace battaglia per la Verità intrapresa dalla altrettanto eroica madre Felicia BARTOLOTTA e dal fratello Giovanni. E grazie all’impegno civile di tanta gente onesta e di buona volontà, all’interno ed all’esterno delle Istituzioni.
La macabra messinscena mafiosa del falso attentato avrebbe avuto, pertanto, un “effetto BOOMERANG”, con il trionfo sostanziale della VERITA’. Anche se rimangono tanti dubbi, sospetti e responsabilità da chiarire.

Peppino Impastato è, comunque, ancora oggi, idealmente presente nel dibattito politico sulla “QUESTIONE SICILIANA”. Ed è vivo nel cuore e nella mente dei Siciliani onesti. Le sue ”denunzie” continuano ad essere valide ed attuali. Anzi: SCOTTANTI, oggi più di ieri.

Va, peraltro, detto che, - a giudizio dell’FNS “Sicilia Indipendente”, - la MAFIA, da quel lontano 1978, è stata certamente ridimensionata, seppure con ulteriori sacrifici altissimi in termini di numerose, troppe, vite umane.
Va, altresì, sottolineato – e non è un fatto di poco conto – che la coscienza antimafia del Popolo Siciliano è notevolmente cresciuta, Ed è anche questo un merito da attribuire, in gran parte, a Peppino.

Ma, proprio per tutte queste considerazioni, non dobbiamo - a nostra volta – sottovalutare la gravità del fatto che la PIOVRA MAFIOSA continui ad esistere e ad essere, comunque, presente sul territorio e nella vita, nell’economia, nel mondo degli affari. E, purtroppo, persino nella “politica politicata e politicante”. In Sicilia come altrove. Come, peraltro, confermano le più recenti cronache giornalistiche e giudiziarie.
Non bisogna, pertanto, abbassare la guardia. Né dimenticare o sottovalutare le intuizioni sulle “complicità” che Peppino Impastato aveva avuto e diffuso nelle sue mitiche trasmissioni radiofoniche.
Detto questo, gli Indipendentisti FNS ritengono doveroso ribadire – a se stessi ed agli altri – l’assioma del Sicilianismo forte e puro, in base al quale ….. << LA SICILIA SARA’ VERAMENTE LIBERA ED INDIPENDENTE SE SI SARA’, PRIMA, LIBERATA DALLA MAFIA >>.

Giuseppe SCIANO’

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