Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

A NOTO ‘SICILIA ALL’OPERA’ PREMIA I SICILIANI PER LA PASSIONE E IL TALENTO

A Noto dal 12 al 14 giugno l’opera lirica, la musica e il teatro diventano laboratorio per la ricerca di un’identità condivisa. Imprenditoria, arte, cultura, governance, gastronomia: questi i settori delle menzioni speciali, che saranno consegnate domenica 14 giugno
Noto, 9 giugno 2015 - Sono imprenditori, artisti, letterati, chef, amministratori, sempre e comunque uomini e donne di grande passione, e cultura i sette premiati dalla manifestazione “Sicilia all’Opera”, che per rendere onore al talento, al genio e all’impegno del popolo siciliano ha istituito un premio, annunciato durante la conferenza stampa di presentazione, svoltasi stamattina a palazzo Ducezio, Noto. Un’idea nata in collaborazione con l’amministrazione e l’idea di “contaminazione continua e virale” su cui il sindaco Corrado Bonfanti e il vicesindaco Cettina Raudino costruiscono le linee di politica culturale in città: “Non può esserci manifestazione a Noto che abbia solo una direzione, da chi organizza verso il pubblico che ne fruisce- ha spiegato il sindaco Bonfanti-. Tutti i nostri eventi si caratterizzano per un’identità condivisa con la cittadinanza e il territorio, che hanno la duplice valenza di spettacolo e formazione di un’identità culturale comune. E ‘Sicilia all’Opera’ ha fatto di questa nostra intenzione il vero focus dei tre giorni ricchi di eventi che si svolgeranno a Noto dal 12 al 14 giugno”.

Ecco i personaggi/progetti premiati: per la categoria “imprenditoria” ritireranno il riconoscimento le catanesi di “Orange Fiber”, start up innovativa che dagli scarti della lavorazione delle arance crea dei tessuti “vitaminici”; all’interno della sezione “imprenditoria” anche Andrea Spatola e Giulia Zuppardo, che con “Ciatu” hanno creato una linea di prodotti di bellezza e per il corpo connotati dall’utilizzo di materie prime siciliane. Sarà poi sul palco anche Mario Cicero, ex sindaco di Castelbuono, che si è distinto nella capacità di interpretare la fruizione dei beni culturali con efficacia e coinvolgimento delle comunità territoriali e turistiche; per la sezione “cucina” saranno premiati Corrado Assenza, ambasciatore dei sapori di Sicilia in tutto il mondo, e Accursio Craparo, giovane chef modicano di talento che nei suoi piatti valorizza la tradizione attraverso l’innovazione. Per la categoria “cultura e culture” i premi andranno a Gaetano Basile, giornalista e scrittore palermitano che interpreta da anni la “sicilianità” con le sue opere e a Carlo Gilisto, pediatra siracusano che, unendo il concetto di nutraceutica e talento è il patron delle “Feste archimedee” che valorizzano il genio e il talento in tutte le sue sfaccettature.
A illustrare la manifestazione il direttore artistico Francesca Nesler, che ha sottolineato la grande valenza culturale di un evento che terrà per tre giorni aperto il Teatro “Tina Di Lorenzo” con ingresso libero per il pubblico: ”Un tempo i teatri erano laboratori culturali dell’intero paese, poi il distacco tra vita reale e cultura li ha costretti a un’idea di élite non condivisa. Noi abbiamo preso spunto dalla lirica, arte completa perché riassume in sé narrativa, musica, recitazione, regia, canto, interpretando ‘liricamente’ l’intera manifestazione”. Grande attenzione per il recital del soprano Silvana Froli (venerdì ore 18,30), le proiezioni di Cavalleria Rusticana e dei Vespri (rispettivamente venerdì e sabato ore 21) e per lo spettacolo con Francesco Cafiso e la ballerina Gloria Patanè (domenica ore 17,30).

A suscitare grande curiosità anche l’happening artistico che sabato 13 giugno pomeriggio, dalle 18,30, prenderà vita dalla scalinata della Cattedrale e si snoderà per le vie di Noto con una serie di “piccoli atti di resistenza”, in cui la comunità degli artisti del sud est è stata coinvolta.
“Crediamo che la bellezza- ha concluso il vicesindaco Cettina Raudino- debba attecchire e portare frutto nel territorio in cui risiede, altrimenti vale a ben poco. ‘Sicilia all’Opera’ rappresenta una delle manifestazioni che si inserisce in un percorso condiviso con la comunità netina e territoriale, che rappresenta la vera sfida di un amministratore”.

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