Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CALCIO COMPRATO: LO MONACO (ACR MESSINA) SMENTISCE LE DICHIARAZIONI E DIFFIDA I 'TRASGRESSORI'

Con riferimento alle affermazioni riguardanti l'ACR Messina, apparse in questi giorni su vari organi di informazione, la Società calcistica messinese rende noto che le stesse dichiarazioni non risultano essere mai state rilasciate dal Presidente Pietro Lo Monaco, e pertanto diffida chiunque a pubblicare dichiarazioni mendaci. Secondo le accuse, per le quali la Polizia di Stato ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti del Catania, sarebbero state comprate alcune partite del campionato di calcio Serie B appena concluso

Messina, 24/06/2015 - La Polizia ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti del Catania che avrebbero comprato alcune partite del campionato di calcio Serie B appena concluso, per consentire alla squadra di vincere ed evitare così la retrocessione. I dirigenti arrestati sono accusati, a vario titolo, di frode in competizioni sportive e truffa. A finire ai domiciliari ci sono anche due procuratori sportivi e due gestori di scommesse online. Sono in corso inoltre perquisizioni a Roma, Chieti, Campobasso e Catania.

Nell'indagine "I treni del gol" condotta dalla Digos, in collaborazione con la Polizia postale non ci sono indagati appartenenti ad altre società sportive. Attraverso le intercettazioni telefoniche gli investigatori hanno registrato numerose conversazioni particolarmente chiare sul modo di alterare l'esito degli incontri di calcio del Catania validi per il campionato di Serie B.

I poliziotti hanno così scoperto l'esistenza di un'associazione per delinquere con una struttura organizzativa stabile, articolata in diversi ruoli e compiti. L'attività illecita è iniziata a fine marzo dopo la sconfitta esterna del Catania con la 'Virtus Entella' del 21 marzo 2015, in piena zona retrocessione. In quel periodo i vertici della società decidevano di attivarsi e prendere contatto con gli altri indagati per favorire le vittorie della squadra etnea negli incontri di calcio che si sarebbero disputati da quel momento in poi.

L'associazione, aveva a disposizione consistenti risorse economiche che utilizzava per pagare i corrotti, nonché di persone, contatti e rapporti di conoscenza per individuare ed avvicinare i calciatori disposti a "vendersi" in cambio di denaro. Nel corso delle conversazioni, gli indagati, utilizzavano un linguaggio volutamente allusivo e decifrato dai poliziotti:

• "il magistrato" = il presidente Pulvirenti;

• "l'udienza o la causa" = l'incontro di calcio;

• "tariffa o parcella dell'avvocato" = prezzo per la corruzione del calciatore;

• "il treno" = il calciatore;

• "l'orario del treno o il binario" = il numero di maglia del calciatore.

Le partite di 'Serie B' di cui si ritiene accertata la combine sono 5:

- Varese-Catania disputata il 2 aprile 2015 e terminata con il risultato di 0-3;

- Catania-Trapani disputata l' 11aprile 2015 e terminata con il risultato di 4-1;

- Latina-Catania disputata il 19 aprile 2015 e terminata con il risultato di 1-2;

- Catania-Ternana disputata il 24 aprile 2015 e terminata con il risultato di 2-0;

- Catania-Livorno disputata il 2 maggio 2015 e terminata con il risultato di 1-1.

Sotto indagine è anche la partita Catania-Avellino disputata il 29 marzo 2015 e terminata con il risultato di 1-0.

L'A.C.R. Messina rende noto, con riferimento alle presunte affermazioni riguardanti la Società apparse in questi giorni su vari organi di informazione, che le stesse non risultano essere mai state rilasciate dal Presidente Pietro Lo Monaco, e pertanto diffida chiunque a pubblicare dichiarazioni mendaci. L'A.C.R. Messina rende noto, altresì, che le uniche attività poste in essere dalla Società sono quelle relative agli adempimenti amministrativi propedeutici alla chiusura della stagione sportiva 2014-2015. L'A.C.R. Messina comunica, infine, che le notizie afferenti i programmi futuri della Società saranno rese note, direttamente dal Presidente Pietro Lo Monaco, in sede di conferenza stampa che sarà successivamente convocata.

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