Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

D'AGOSTINO SPARA A ZERO SULLA MUSICA LEGGERA E SUI TALENT

Lettera (polemica) di Aldo D'Agostino, giovane interprete e cantautore, interprete di "Cambia Rotta", brano composto da Roberto La Fauci, la musica, e da Carmelo Piraino. La Musica Leggera Italiana, proprio perché è Leggera, deve cantare l'Amore, l'Allegria, l'Ironia
[15/06/2015] – Cari Giornalisti della Musica Leggera Italiana, non c'è cosa più brutta quando chi è preposto alla verifica, alla proposta ed alla critica costrutti
va di un sistema, per dovere e moralità professionale, diventa invece "adulatore di sistema". La Musica Leggera Italiana è quasi defunta ed i molti di Voi gli cantano il de profundis. Non leggere niente su un Festival di Sanremo vinto da tre tenorini che sovrappongono le voci per cantare un brano struggente, dice... e come se dice. Vedere vincere Amici da un ragazzo senza voce che scimmiotta l'inglese e che canta su una voce registrata... e non leggere niente... daaai, non si fa così.

Si rimane allibiti quando Vincenzo Mollica su DORECIAKGULP del 6 u.s. su RAIUNO, presenta due nuove proposte e spuntano due vecchi... ma smettiamola... BAAASTA !!! La Musica Leggera Italiana non può essere confinata negli umori di C. Conti, di R. Carrà, di F. Fazio, di F. Frizzi, di M. De Filippi. di P. Baudo... e degli interessi che gravitano intorno... con molti di Voi che "Suonano la Lira di Nerone". La Musica Leggera Italiana, proprio perché è Leggera, deve cantare l'Amore, l'Allegria, l'Ironia, il Riscatto, il Dissenso di un popolo, in particolare quello italiano, per sostenerne il cammino. Deve cantare il Nuovo nei brani e nelle Voci e Voi dovete essere i Testimoni.

Ed invece... nel il ciclo annuale dei Talent si consumano generazioni, sacrificando sull'altare del narcisismo, della bramosia mediatica e del dio denaro i Loro Sogni. L'Arte (la musica) deve cantare la Vita e non la vita deve scimmiottare l'Arte. Il nostro paese non può diventare "Il paese delle scimmie fatto da uomini". Il nostro è un Paese fatto da Grandi Uomini che hanno seminato cultura nel mondo. Ecco perché, per dovere (nelle Sue tante sfaccettature), non mi stancherò mai di schiaffarvi in faccia la Verità sperando di incontrare Coscienza sulla mia strada.

Da quasi 10 anni sto portando avanti un PROGETTO MUSICALE che si chiama Aldo D'Agostino perché ci credo, come competente, come uomo e come genitore e state tranquilli che se anche su quella strada che dicevo, invece di incontrare Coscienza incontrassi il "Nulla dei Boia" che giustiziano il ragazzo, io continuerò perché "La Verità è figlia del tempo" ed il Tempo, siccome è galantuomo, mi appartiene.

Vi ringrazio per la pubblicazione.

Aldo D'Agostino

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